Sommario
Perché un fornello non mantiene la fiamma?
Sicurezza GAS Anche la valvola dentro al rubinetto, quando è difettosa, non consente di aprire il passaggio del gas e dunque l’accensione della fiamma. Un altro problema, può verificarsi quando la termocoppia non si scalda bene a causa di una incorretta regolazione del minimo della fiamma.
Come pulire candeletta piano cottura?
La pulizia va fatta su tutta la candeletta, pertanto dovrà essere smontata, facendo attenzione a non romperla. La pulizia va fatta semplicemente con acqua e sapone e poi asciugando bene tutto, comprese le parti di fissaggio, non vanno usati prodotti aggressivi e tantomeno abrasivi.
Come funziona la termocoppia gas?
Una termocoppia è un sensore per misurare la temperatura. È costituita da due metalli diversi, uniti ad una estremità. Quando la giunzione dei due metalli viene riscaldata o raffreddata, viene prodotta una tensione che può essere legata alla temperatura con l’utilizzo di un termometro adatto allo scopo.
Come funziona la termocoppia nei fornelli a gas?
Al di sotto dell’innesto vi è un magnete, che ha la funzione di operare la chiusura del rubinetto e del relativo passaggio di gas. Praticamente quando la fiamma del fornello verrà accesa, essa riscalderà la termocoppia, che andrà di fatto a restituire calore al magnete, in modo da consentire il passaggio del gas.
Cosa fa un termocoppia?
Come pulire la termocoppia del forno a gas?
Per pulire i contatti possiamo utilizzare del semplice acetone o diluente. Una volta puliti, ricollegare la termocoppia ed eseguire un test di funzionamento. Per farlo dovremo reinserire provvisoriamente il bruciatore del piano cottura, corrispondente alla termocoppia difettosa, e provare l’accensione (vedi immagine).
Perché l’accensione del fornello si è incantata?
In queste situazioni le cause possono essere svariate. Molto spesso, però, si tratta banalmente dell’acqua che, colando accidentalmente da una pentola, dà origine al problema. Oppure, durante l’abituale pulizia del piano cottura, abbiamo utilizzato una spugna troppo impregnata d’acqua.