Perché una persona balbetta?
La causa esatta della balbuzie è sconosciuta, sebbene si ritenga che abbia origini neurofisiologiche. Quest’alterazione della comunicazione verbale compare prevalentemente a 3-6 anni, ma, in qualche occasione, può manifestarsi in adolescenti o adulti.
Per chi soffre di balbuzie?
Terapia contro la balbuzie : utilizzo farmacologico anti-balbuzie
- Benzodiazepine;
- Antipsicotici;
- Anticonvulsivanti;
- Antagonisti della dopamina;
- Antipertensivi;
- Ansiolitici, tra cui il pagoclone, farmaco innovativo verso cui sono poste molte speranze (anche) per la guarigione della balbuzie.
Come non essere balbuziente?
Parlare lentamente e consapevolmente può ridurre lo stress e i sintomi di una balbuzie. Può essere utile esercitarsi a parlare lentamente ogni giorno. Ad esempio, le persone con balbuzie potrebbero provare a leggere ad alta voce a un ritmo lento quando sono da sole.
Come capire se si è balbuziente?
Quali elementi caratterizzano il disturbo?
- Ripetizione di suoni e sillabe (parti di parola) (ma-ma-ma-mamma)
- Prolungamenti di suoni sia consonantici che vocalici (m_____amma)
- Interruzioni di parole (ossia pause all’interno di una parola) – disritmie.
- Blocchi udibili o silenti (cioè pause del discorso, sonore o mute)
Perché i bambini di 2 anni balbetta?
Secondo gli studi più recenti, la balbuzie è causata da un problema nel controllo motorio della produzione del linguaggio che nei bambini piccoli è in piena fase di sviluppo. Può quindi capitare di sentire il proprio figlio balbettare, anche solo per un breve periodo.
Quando preoccuparsi se il bambino balbetta?
COME E QUANDO SI MANIFESTA Prolungamenti e ripetizioni del parlato possono manifestarsi tra i 2 e i 5 anni in modo normale. Se il bambino è però già in età prescolare e il disturbo persiste, è bene interpellare il medico: potrebbe trattarsi di balbuzie.