Sommario
Perché una sostanza è radioattiva?
Effetti della radioattività L’effetto delle radiazioni nucleari su materiale non vivente è dovuto sostanzialmente a due cause: la ionizzazione e conseguente rottura dei legami chimici e la trasmutazione di alcuni nuclei in altri elementi.
A cosa serve la radioattività?
Tra le più note applicazioni della radioattività sono quelle mediche, che formano l’oggetto della radiologia. Con l’ausilio di sostanze marcate è possibile investigare il metabolismo di sostanze alimentari, farmaci, ecc. Lo studio dei fenomeni chimici indotti dalle radiazioni forma l’oggetto della radiochimica.
In che cosa consiste la radioattività?
La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei instabili si trasformano spontaneamente in altri, emettendo particelle. Da allora sono state identificate quasi 2500 specie di nuclei differenti e di essi solo una piccola percentuale, circa 280, è stabile. Figura 1: Henry Bequerel e i coniugi Curie.
Quali sono le radiazioni ottiche artificiali?
Con l’acronimo ROA (radiazioni ottiche artificiali) si intendono tutte le radiazioni elettromagnetiche, generate artificialmente, aventi una lunghezza d’onda compresa tra 100 nm e 1 mm che possono essere suddivise in: radiazioni ultraviolette (UV); radiazioni infrarosse (IR).
Quando una sostanza è radioattiva?
Per radioattività si intende la proprietà dei nuclei di alcune sostanze (radio, uranio, attinio, torio, etc.) di disintegrarsi spontaneamente emettendo radiazioni particolarmente intense e trasformandosi in nuclei di altri atomi solitamente più leggeri.
Cosa è una sostanza radioattiva?
Per comprendere il fenomeno della radioattività vanno considerate le sostanze radioattive. Esse sono caratterizzate dal fatto di avere il nucleo in condizioni energetiche di non equilibrio. Per il resto, le loro proprietà chimiche sono del tutto identiche a quelle dei nuclidi stabili aventi lo stesso numero atomico.
Cosa è la radioattività?
La radioattività, o decadimento radioattivo, è un insieme di processi fisico-nucleari attraverso i quali alcuni nuclei atomici instabili o radioattivi (radionuclidi
Come si misura la radioattività?
Come si misura la radioattività? L’unità di misura della radioattività è il becquerel (Bq). Un Bq corrisponde a una disintegrazione al secondo.
Qual è la conseguenza principale della radiazione?
Nel sistema linfatico la conseguenza principale della radiazione è l’infezione dei linfonodi e della milza conseguente alla morte dei linfociti presenti. Sistema digerente. L’intestino tenue è la porzione del tratto gastrointestinale radiosensibile, mentre l’esofago e lo stomaco lo sono meno.
Qual è il simbolo di radiazione ionizzante?
Il simbolo di radiazione ionizzante è costituito dal trifoglio caratteristico. Luoghi con livelli pericolosi di radiazioni ionizzanti sono indicati da cartelli con questo simbolo.