Sommario
Qual è il contratto collettivo?
contratto collettivo, tra un datore di lavoro (o un gruppo di datori di lavoro) ed un’organizzazione (o più organizzazioni) di lavoratori, allo scopo di stabilire il trattamento minimo garantito e le condizioni di lavoro alle quali dovranno conformarsi i singoli contratti individuali stipulati sul territorio nazionale.
Quali sono i soggetti della contrattazione collettiva?
I soggetti della contrattazione collettiva sono quegli enti collettivi investiti (dai singoli aderenti o ex lege) del potere negoziale. L’ oggetto della contrattazione collettiva è costituito prevalentemente dai rapporti individuali di lavoro subordinato la cui disciplina viene definita dal contratto collettivo, oltre che dalla legge.
Qual è la contrattazione collettiva nel pubblico impiego?
Contrattazione collettiva nel pubblico impiego (d. amm.) A seguito della privatizzazione, la contrattazione collettiva nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni ha assunto un rilievo pari a quello che ha nel lavoro privato.
Come avviene la contrattazione collettiva nazionale?
La contrattazione collettiva nazionale si fonda in via principale sui contratti collettivi di comparto. I comparti sono costituiti da settori omogenei o affini della P.A. (A.R.A.N.) e sono determinati mediante appositi accordi tra l’ Agenzia per la rappresentanza negoziale della P.A.
Quali materie sono escluse dalla contrattazione collettiva?
Sono, viceversa, escluse dalla contrattazione collettiva le materie attinenti all’organizzazione degli uffici, quelle oggetto di partecipazione sindacale, quelle afferenti alle prerogative dirigenziali, la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali, nonché quelle di cui all’art. 1, comma 2, lett. c), della L. 421/1992.
Qual è il fondamento della contrattazione collettiva?
Il fondamento giuridico della contrattazione collettiva risiede, da un lato, nell’autonomia che l’ordinamento giuridico riconosce alle organizzazioni sindacali (art. 39 Cost.) e, dall’altro, nel rapporto tra il sindacato e i suoi membri: la contrattazione collettiva rappresenta, pertanto, la maggiore espressione dell’autonomia sindacale