Sommario
Qual è il contratto di transazione?
Il contratto di transazione (regolato dall’art. 1965 del Codice Civile) è costituito da un accordo che le parti raggiungono a proposito delle proprie contrapposte pretese
Qual è l’oggetto della transazione?
Secondo questa tesi l’oggetto della transazione sarebbe costituito dalle concessioni reciproche, cioè dai diritti di cui si dispone. La transazione non può avere ad oggetto diritti indisponibili per loro natura o per espressa disposizione di legge, altrimenti è nulla ( art. 1966 comma 2).
Come si soggiace al contratto di transazione?
Il contratto di transazione soggiace alle regole generali di invalidità del contratto, cioè a quelle regole che stabiliscono quando il contratto è nullo o annullabile. Il codice civile ha previsto delle disposizioni sull’invalidità specifiche per la transazione che tuttavia non escludono l’applicazione delle norme di carattere generale.
Cosa è una transazione giuridica?
Natura giuridica. La transazione presenta i seguenti caratteri: è un negozio a prestazioni corrispettive, perché ognuna delle due parti esegue una prestazione
Come si può impugnare l’atto di transazione?
-l’impugnazione può essere esercitata solo dal lavoratore e non anche dal datore di lavoro.-Se l’atto non è impugnato tempestivamente nel termine dei sei mesi la sua invalidità viene definitivamente sanata.-Il diritto di impugnare l’atto di transazione non può essere esercitata dagli eredi del lavoratore essendo atto del tutto personale e
Come si intende la transazione nei contratti pubblici?
Nel codice dei contratti pubblici, la transazione è individuata come uno strumento alternativo all’accordo bonario, potendosi fare ricorso ad essa nelle sole ipotesi in cui, pur esistendo una controversia, non si realizzino le condizioni fissate dall’art. 240 per l’accordo bonario.
Cosa è la transazione novativa?
Transazione novativa Con un capo del codice civile interamente dedicato, la transazione è un contratto diretto a prevenire o comporre una lite fra due o più parti. È stato introdotto come strumento alternativo alla risoluzione giudiziale delle liti.
Come si definisce il termine costo di transazione?
In Economia con il termine costo di transazione si fa riferimento a tutti quei costi legati all’organizzazione di un’attività, che si dividono, a loro volta, tra costi ex ante (prima della transazione) e costi ex post (dopo la transazione).
Cosa scrivere nell’atto di transazione?
Risarcimento del danno: cosa scrivere nell’atto di transazione per non essere tassati. Il lavoratore che non vuole subire la tassazione delle somme percepite a titolo di risarcimento del danno da parte dell’azienda dovrà quindi fare molta attenzione a ciò che viene scritto nell’atto di transazione.
Come si distingue una transazione “semplice”?
In dottrina si distingue una transazione “semplice” che inerisce solo al rapporto originario controverso e che secondo alcuni non avrebbe nessuna efficacia traslativa ma solo dispositiva, ed una transazione “complessa” dove è possibile dedurre anche un effetto traslativo, restando la lite la causa delle attribuzioni.
Nell’ordinamento civile italiano la transazione è il contratto con il quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine ad una lite già incominciata o prevengono una lite che potrà sorgere tra di loro. Tale nozione è accolta dal codice civile all’art. 1965. Il contratto è anche detto scrittura transattiva.