Sommario
Qual è il giorno di festa degli induisti?
Il giorno di Diwali combacia con il 15esimo giorno di Kartik, il mese più sacro del calendario lunare induista. Diwali viene anche chiamata la festa della luce per via dell’usanza di accendere numerose lampade di argilla fuori dalle case per simboleggiare la luce interiore che protegge dall’oscurità e dal male.
Come si celebra il Diwali?
Le celebrazioni in occasione di Diwali sono di vario tipo. Alcune persone decorano le loro case e i luoghi di lavoro con piccole luci elettriche o con piccole lampade ad olio. Non mancano poi delle ciotole d’acqua con candele galleggianti e decorazioni floreali.
Cosa festeggiano gli induisti?
Il Diwali è la “festa della luci”, una delle festività più importanti e sentite in India, celebrata dagli induisti, ma anche dai buddisti, dai jainisti e dai sikh. Spesso, le serate del Diwali sono illuminate anche da grandi spettacoli pirotecnici.
Come si chiama la festa indiana dei colori?
Holi Festival
La festa dei colori celebra l’arrivo della primavera e in particolare la vittoria del bene sul male. La celebrazione dell’Holi Festival in India ha origini molto antiche: si tratta infatti di una festa nata diversi secoli prima della venuta di Cristo, probabilmente al tempo degli Ariani.
Dove si celebra Diwali?
DIWALI: LA FESTA DELLE LUCI
- Nell’India settentrionale si celebra la storia del ritorno di Re Rama a Ayodhya dopo aver sconfitto l’antagonista Ravana, illuminando righe di lampade di argilla.
- L’India meridionale lo celebra come il giorno in cui il Signore Krishna sconfisse il demone Narakasura.
Cosa festeggiano gli induisti durante la festa di Janmashtami?
Janmashtami, il compleanno di Krishna, viene celebrato con grande devozione ed entusiasmo in tutta l’India nel mese di luglio o agosto. Secondo il calendario indù questa festa religiosa si celebra durante l’Ashtami di Krishna Paksh o l’8º giorno della quindicina scura nel mese di Bhadon.
Quali sono i riti dell’Induismo?
I Samskara sono una serie di sacramenti, sacrifici e rituali che costituiscono dei riti di passaggio e segnano le varie fasi della vita umana marcando l’ingresso in un ashrama (fase della vita religiosa di un indù). Ogni tappa importante nella vita di un duishá deve essere celebrata da un particolare samskara.