Sommario
Qual è il grado di anestesia che si può raggiungere?
Naturalmente, il grado di anestesia che si può raggiungere dipende dal tipo di anestetico che s’impiega e dalla sua concentrazione nella miscela gassosa. Una volta inalato, l’anestetico raggiunge i polmoni e gli alveoli , a livello dei quali si solubilizza nel sangue .
Quali sono i principali anestetici usati in terapia?
Fra i principali anestetici locali impiegati in terapia, ricordiamo la benzocaina, la lidocaina, l’ articaina, la cloroprocaina, la mepivacaina, la bupivacaina, la levobupivacaina e la ropivacaina.
Come avviene l’azione degli anestetici locali?
Meccanismo d’azione degli anestetici locali. Gli anestetici locali, in maniera analoga a quanto avviene per gli anestetici generali, esercitano la loro azione agendo sui canali ionici presenti nelle membrane delle cellule nervose.
Quali sono i farmaci usati per indurre anestesia?
In particolare sono due le classi di farmaci usati per indurre anestesia: ipnotici: sono i primi ad essere somministrati per indurre rilassatezza ed incoscienza, la loro azione permane per tutto l’intervento inducendo anche un oblio ed una perdita di memoria nei momenti dell’intervento;
Quali sono gli anestetici generali in terapia?
Fra gli anestetici generali inalatori più utilizzati in terapia, ricordiamo l’isoflurano, il desflurano, il sevoflurano e il metossiflurano. Questi principi attivi sono idrocarburi fluorurati che possono causare – anche se raramente – epatotossicità, nefrotossicità e ipertermia maligna.
Quali sono gli anestetici generali per via endovenosa?
Anestetici generali per via endovenosa Gli anestetici generali per via endovenosa più utilizzati sono il propofol, la ketamina (o chetamina, che dir si voglia) e i barbiturici ad azione ultrabreve come il tiopentale.
Cosa sono gli anestetici locali?
Anestetici locali. Gli anestetici locali – come si può facilmente intuire dal loro stesso nome – sono farmaci che, se somministrati per via topica o parenterale in un’area localizzata, sono in grado di indurre un’anestesia circoscritta alla sola zona di applicazione/iniezione del farmaco stesso.