Qual è il legame tra idrogeno e molecola continua?
La linea tratteggiata tra l’ossigeno (in rosso) e l’idrogeno della molecola continua (in bianco) rappresenta il legame a idrogeno. Nell’acqua, il legame a idrogeno è dato dall’attrazione elettrostatica tra l’atomo di ossigeno di una molecola d’acqua e l’atomo di idrogeno della molecola continua.
Quando un atomo di idrogeno è legato ad atomi elettronegativi?
Quando un atomo di idrogeno è legato ad atomi molto elettronegativi, si ha una separazione di cariche e la molecola, pur restando elettricamente neutra, presenta una parziale carica positiva su di un lato (in genere indicata come δ +) ed una parziale carica negativa sull’altro (δ-).
Qual è l’estremità negativa dell’atomo di idrogeno?
L’atomo di idrogeno, che costituisce l’estremità positiva della molecola, interagisce con l’estremità negativa di un’altra molecola vicina, creando un vero e proprio “ponte” tra le due molecole. Il legame idrogeno è un legame direzionale, nel senso che è più forte se l’idrogeno è allineato con i due atomi elettronegativi.
Qual è il legame a idrogeno nell’acqua?
Il legame a idrogeno nella molecola dell’acqua. Il legame a idrogeno è la forza intermolecolare che tiene unite le molecole di acqua. Ogni singola molecola di H 2 O può formare quattro legami a idrogeno con altre quattro molecole di acqua: due con gli H e due con i lone pairs. Tale struttura è particolarmente evidente nel ghiaccio.
Quando l’idrogeno è covalente con l’acqua?
Quando l’idrogeno però è impegnato in un legame covalente con l’acqua, l’orbita dell’elettrone non è più uniformemente distribuita intono al protone. A causa del legame gli atomi di idrogeno tendono ad avere il protone più scoperto nel versante opposto all’atomo di ossigeno, determinando una leggera polarizzazione positiva di quel versante.
Come si forma la molecola d’acqua?
La molecola d’acqua è formata da 1 atomo di ossigeno (O) e 2 atomi di idrogeno (H). Il legame tra gli atomi si forma perché si mettono in condivisione elettroni (l’O per essere stabile, ossia per raggiungere l’ottetto, ha bisogno di 2 elettroni, e perciò ne prende 1 dal primo H e un altro dal secondo H, visto che ogni atomo