Sommario
Qual è il legame tra inibitore e enzima?
L’inibitore infatti può intralciare l’enzima nella catalisi della sua reazione, per esempio impedendo al substrato di entrare nel sito attivo dell’enzima stesso. Il legame tra enzima ed inibitore può essere reversibile o irreversibile.
Qual è l’ inibizione del substrato o del prodotto?
L’ inibizione del substrato o del prodotto si ha quando il substrato o il prodotto di una reazione catalizzata da un enzima inibisce l’attività enzimatica. Tale inibizione può seguire gli schemi di quella competitiva, non competitiva o mista.
Cosa è una inibizione enzimatica?
Inibizione enzimatica. Un inibitore è una sostanza che interferisce con l’attività di un enzima e rallenta la velocità della reazione catalizzata. L’inibizione può essere irreversibile o reversibile. questo legame determina la distruzione di alcuni gruppi funzionali dell’enzima; non si rigenera l’enzima originario.
Quali sono gli inibitori?
Gli inibitori sono spesso in grado di imitare lo stato di transizione, l’intermedio di una reazione catalizzata dall’enzima. Questo assicura che l’inibitore sfrutti l’effetto stabilizzante dello stato di transizione dell’enzima, dando luogo ad una migliore affinità di legame (K i inferiore alla K m) rispetto al substrato.
Quali sono i farmaci ACE-inibitori?
I farmaci ACE-inibitori svolgono la loro funzione antipertensiva agendo sul sistema renina-angiotensina. In condizioni fisiologiche, la liberazione di renina è stimolata dall’attività simpatica renale, dalla riduzione della pressione nei vasi preglomerulari e dalla riduzione della concentrazione di ioni sodio nel sangue .
Qual è un esempio di inibitore irreversibile delle proteasi?
Un altro esempio di inibitore irreversibile delle proteasi è la iodoacetamide, che si lega ad un residuo di cisteina dell’enzima. Lo zolfo contenuto nell’aminoacido reagisce con tale inibitore, si forma un tioetere liberando acido ioidrico (HI). L’enzima quindi perde la sua attività.
Quali sono gli induttori enzimatici?
Induttore enzimatico Sostanza, farmacologica o meno, con effetto stimolante sull’attività degli enzimi epatici che partecipano al metabolismo (degradazione) di altre sostanze farmacologiche. Gli induttori enzimatici possono essere farmaci (fenobarbital, fenitoina, rifampicina e così via) o prodotti di varia origine (alcol,
Come avviene l’attività enzimatica?
Per un dosaggio enzimatico, l’attivitàdeve essere basata sullavelocità iniziale di reazione(in cui la [S] non varia) ed effettuata incondizioni saturanti di substrato (così la cinetica è dell’ordinezero indipendente dal substrato). In una reazione enzimatica, l’ordinedella reazione(dipendenza dalla
Quali sono le proprietà fisiche del mercurio?
Caratteristiche Proprietà fisiche. Il mercurio è un metallo di transizione dalla tipica colorazione bianco-argentea. Rispetto ad altri metalli, è un cattivo conduttore di calore, ma un buon conduttore di elettricità.
Qual è il punto di ebollizione del mercurio?
Allo stato solido, il mercurio è molto duttile e tenero (si può tagliare con un coltello). Il punto di fusione di questo elemento è intorno ai −38,83 °C, mentre il punto di ebollizione si aggira al di sopra dei 356 °C, valori che sono insolitamente bassi per un metallo.
Qual è il valore specifico del mercurio?
Calore specifico: 140 J/(kg·K) Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo. È uno dei pochi elementi della tavola periodica valori che sono insolitamente bassi per un metallo.