Sommario
Qual è il plurale di famiglia?
Dal vocabolario italiano: Famiglie.
Cosa significa l’aggettivo singolare?
Per estens., unico nel proprio genere, diverso dagli altri, caratteristico, particolare: un uomo s. in tutto; è un tipo davvero s.!; un libro, un film s.; un modo di fare e di parlare singolare. In senso fig. (spesso enfatico), straordinario, insolito, eccezionale, raro, o speciale, particolare: una donna di s.
A cosa serve il risparmio?
In economia, il risparmio è la quota del reddito di persone, imprese o istituzioni che non viene spesa nel periodo in cui il reddito è percepito, ma è accantonato per essere speso in un momento futuro. In generale lo scopo del risparmio è quello di poter disporre in un secondo momento delle risorse non spese.
Qual è il plurale di arcobaleno?
Se i sostantivi sono dello stesso genere (entrambi maschili o entrambi femminili) modificano nel plurale solo la desinenza finale: arcobaleno, arcobaleni; cartapecora, cartapecore; pescecane, pescecani; melograno, melograni; madreperla, madreperle; cassapanca, cassapanche; toporagno, toporagni.
Come si scrive famiglia o famiglia?
Ricapitoliamo: si scrive famiglia e non familia. Si può scrivere familiare, famigliare, familiarizzare, familiarità e famigliarità: tutte le grafie risultano corrette, non si può sbagliare.
Qual è il singolare di cachi?
La domanda che in genere si pongono i parlanti è se sia corretto usare caco al singolare e cachi al plurale. Il sostantivo è invariante, ma come riportano diversi dizionari esiste anche la forma caco, plurale cachi, data come semplice variante[11] o come voce popolare[12].
Quando utilizzare il risparmio energetico?
La modalità di Risparmio energetico viene proposta automaticamente da iOS quando la carica della batteria di iPhone scende al di sotto del 20%, come modo per guadagnare un po’ di tempo, prima che sia indispensabile una ricarica per continuare a utilizzare lo smartphone.
Come si chiamano il lo la i gli le?
L’articolo determinativo in italiano ( il , lo , la , i , gli , le )
Quale è la terza persona singolare?
Alla terza persona abbiamo per il singolare i pronomi egli / ella e lui / lei per le persone, esso / essa per le cose; per il plurale essi / esse e loro. Se si eccettua quest’ultima forma, alla terza persona è sempre marcato anche il ➔ genere.
Come si scrive famiglie o famiglie?
Quando gli o li?
Gli, quando è considerato come pronome personale e non come articolo determinativo, svolge la funzione di complemento di termine al singolare, rispondendo alla domanda “a chi?”, “a che cosa?” e può essere reso con la forma “a lui”. Li invece ha valore di complemento oggetto e vuol dire “loro”, “essi”.
Quando si dice gli o li?
Dunque, gli e li hanno funzioni ben diverse: gli ha funzione di oggetto indiretto maschile singolare (equivalente alla forma tonica ‘a lui’), li ha quella di oggetto diretto maschile plurale (equivalente al pronome loro tonico).