Qual è il test più efficace per la mononucleosi?
Il test più efficace: il “Monotest” Il Monotest risulta essere la metodica di indagine più rapida per verificare se un soggetto che presenta tutti i sintomi della mononucleosi, abbia effettivamente contratto l’infezione.
Come si effettua il monotest?
Il Monotest va a ricercare, nello striscio di sangue del richiedente, l’eventuale presenza del virus di Epstein-Barr, responsabile della patologia. Se il Monotest risulta dunque positivo, unitamente a valori alti della formula leucocitaria (numero totale dei globuli bianchi), è molto probabile che il soggetto abbia contratto l’infezione.
Qual è l’agente eziologico della mononucleosi?
L’agente eziologico della mononucleosi è un virus denominato Epstein-Barr virus (EBV) conosciuto anche come Herpes Virus 4. Come altri virus della famiglia degli Herpes, dopo l’infezione ci si immunizza, ma ci possono essere casi di riattivazione del virus con ricomparsa dei sintomi e contagiosità.
Quali sono le complicanze della mononucleosi?
Possibili Complicanze della Mononucleosi. La mononucleosi può causare delle complicanze, fortunatamente piuttosto rare, ematologiche (anemia emolitica e piastrinopenia) ed a carico del sistema nervoso centrale e periferico (convulsioni, alterazioni comportamentali, encefaliti e meningiti). Possibile è anche il coinvolgimento di cuore e polmoni.
Qual è il periodo di incubazione della mononucleosi?
Periodo di incubazione della Mononucleosi. Il periodo di incubazione dell’infezione è piuttosto lungo e variabile dai 30 ai 50 giorni in adulti ed adolescenti. Generalmente, questo tempo che precede la presentazione dei sintomi è inferiore nei bambini, pari a circa 10-15 giorni (che sviluppano la mononucleosi in forma pressoché priva di sintomi).
Qual è il quadro più comune di una persona affetta da mononucleosi?
Generalmente, il quadro clinico più comune di una persona affetta da mononucleosi è molto simile a quello di una qualunque persona affetta da faringite o sindrome influenzale: è stato infatti riscontrato come la febbre, e l’ingrossamento dei linfonodi (principalmente quelli dell’inguine, del collo, e delle ascelle) siano i sintomi più diffusi.