Qual è la caratteristica della via colonnata di Palmira?
La via colonnata, le cui colonne presentano delle mensole che erano sormontate da statue, aveva una carreggiata larga 11 metri, affiancata da due portici di 7 metri.
Come era Palmira?
In epoca ellenistica, Palmyra era già una fiorente città divisa in classi sociali: sacerdoti, artigiani, e mercanti. La città era tanto ricca che, nel 41 a.c., Marco Antonio cercò di occuparla per saccheggiarla, ma senza riuscirvi e dovette desistere.
Chi ha costruito Palmira?
Gli edifici più importanti di Palmira furono costruiti quasi interamente dai romani e dai loro alleati tra il primo e il terzo secolo d.C.: tra le altre cose i romani convertirono l’antichissimo santuario di Baal nel tempio di Giove, la divinità romana più simile a Baal (era una cosa che i romani facevano sempre.
Dove si trova la città di Palmira?
Palmira (gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate.
Cosa è rimasto di Palmira?
Prima della conquista da parte dello Stato Islamico, due dei templi meglio conservati di Palmira erano quello di Baal – costruito nel 32 d.C. e di cui ancora era conservata la parte centrale e il colonnato esterno – e quello di Baalshamin, risalente a un secolo più tardi, più piccolo ma generalmente meglio conservato.
Chi divise l’Impero in due parti in modo definitivo?
Teodosio nominò suoi eredi con pari dignità i due figli: l’Impero romano d’Occidente al figlio Onorio, mentre l’Impero romano d’Oriente o Impero bizantino (da Bisanzio, la sua capitale) al figlio Arcadio. Alla sua morte, avvenuta nel 395, l’Impero si divise pertanto in due parti, che non furono mai più riunite.
Chi era la regina Zenobia?
Zenobia Settimia o Julia Aurelia Zenobia, il cui nome non latinizzato era in aramaico Bath-zabbai (בת זבי), in greco Zēnobía (Ζηνοβία) e in arabo az-Zabba ( الزباء ), (Palmira, 240 – Tivoli, dopo il 275) fu dal 267 al 272 la prima ed unica Regina di Palmira.