Sommario
Qual è la causa di licenziamento del dipendente pubblico quando è definitiva?
La condanna penale è causa di licenziamento del dipendente pubblico soltanto quando è definitiva e si avverano alcune condizioni previste dalla legge.
Cosa succede al dipendente che riporta una condanna penale?
Il licenziamento al dipendente che riporta una condanna penale, anche a seguito di patteggiamento, dipende dalla gravità del comportamento e dal Ccnl. Può succedere che il dipendente di un’azienda sia protagonista di un procedimento penale a suo carico per aver commesso un fatto che costituisce reato.
Qual è la clausola penale a carico del dipendente?
La clausola penale a carico del dipendente . Nel caso del dipendente, legge e giurisprudenza ammettono che, al momento della stipulazione del contratto di lavoro, le parti possono prevedere che, in caso di dimissioni anticipate, il lavoratore debba corrispondere al datore di lavoro una determinata somma di denaro a titolo di penale.
Come si pronuncia la sentenza di condanna?
La sentenza di condanna. Al termine del processo il giudice, se ritiene l’imputato colpevole del reato che gli è stato contestato, e se ne è convinto oltre ogni ragionevole dubbio, pronuncia una sentenza di condanna con la quale applica una pena [2]. Il giudice può leggere solo il dispositivo della sentenza
Come è stata affrontata la questione del licenziamento disciplinare?
Con sentenza n. 25485 del 26 ottobre 2017, la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la spinosa questione della legittimità del licenziamento disciplinare basatosi sulle prove raccolte nel processo penale in cui il lavoratore è imputato. Gli Ermellini, con la recente pronuncia, hanno
Quanto è compreso il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
L’importo è compreso tra le 6 e le 36 mensilità. Licenziamento per giustificato motivo soggettivo . Il licenziamento per giustificato motivo soggettivo, sussiste nel caso in cui, il lavoratore compia, dei comportamenti disciplinarmente rilevanti.
Quando può essere licenziato per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa può essere, a sua volta, impugnato dal dipendente con una comunicazione scritta da inviare tramite lettera entro 60 giorni dalla ricezione. Nei successivi 180 giorni, decorrenti dall’invio, egli dovrà, a mezzo del suo avvocato, presentare ricorso in tribunale.