Sommario
Qual è la causa più comune di ipertensione polmonare?
L’insufficienza cardiaca sinistra è una delle cause più comuni di ipertensione polmonare. L’insufficienza cardiaca sinistra può insorgere in persone con ipertensione o coronaropatia di lunga data. Quando il lato sinistro del cuore non riesce ad espellere normalmente il sangue, questo torna ai polmoni facendone aumentare la pressione arteriosa.
Quali sono i sintomi dell’edema polmonare?
L’edema polmonare si contraddistingue per alcuni sintomi, quali: 1 Dispnea ed ortopnea. 2 Sudorazione eccessiva. 3 Colorazione cianotica. 4 Tosse secca. 5 Dolore toracico. 6 Cardiopalmo (palpitazione). 7 Aritmie cardiache ( tachicardia ). 8 Emoftoe. 9 Ipertensione.
Quali sono le cause dell’edema?
Elettrocardiogramma (ECG). La misura dell’attività elettrica permette di sapere se all’origine dell’edema polmonare, di cui si sospetta l’esistenza, ci sono cardiopatie o disordini del ritmo cardiaco, cioè aritmie. È un’indagine utile a capire le cause dell’edema. Ecocardiografia.
Cosa è l’ipertensione?
L’ipertensione è l’innalzamento di pressione all’interno dei vasi sanguigni. Nei casi di edema polmonare cardiogeno, l’ipertensione può insorgere a causa di uno scompenso cardiaco sinistro, conseguente a cardiopatie che colpiscono la parte sinistra del cuore.
Quali sono gli anticoagulanti del fattore IIa?
Anticoagulanti inibitori del fattore IIa: agiscono direttamente sul fattore IIa, ossia sulla trombina, impedendo la formazione della rete di fibrina che intrappola gli eritrociti e dà origine al coagulo di sangue.
Quali sono gli effetti collaterali della terapia con anticoagulanti cumarinici?
Gli effetti collaterali che possono manifestarsi durante la terapia con anticoagulanti cumarinici sono molteplici; fra questi ricordiamo: Aumento del rischio di sanguinamento e della comparsa di complicanze emorragiche a carico di diversi organi e tessuti; Reazioni allergiche in individui sensibili; Nausea e vomito;
Quali sono gli anticoagulanti orali?
Anticoagulanti orali di tipo cumarinico: si tratta di derivati cumarinici somministrati per via orale che agiscono come antagonisti della vitamina K (vitamina implicata nella cascata della coagulazione). Anticoagulanti eparinici: comprendono l’eparina e i suoi derivati e vengono somministrati per via parenterale.