Sommario
- 1 Qual è la definizione di licenziamento?
- 2 Come può essere comunicato il licenziamento?
- 3 Cosa distingue il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
- 4 Quali sono le fattispecie di licenziamento individuale plurimo?
- 5 Qual è la procedura di licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
- 6 Qual è la motivazione del licenziamento?
- 7 Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
- 8 Quando avrà effetto il licenziamento?
- 9 Come si può richiedere il licenziamento disciplinare?
Qual è la definizione di licenziamento?
La definizione di licenziamento. Il rapporto di lavoro (la cui durata non è stata predeterminata mediante apposizione di un termine) può estinguersi, alla pari degli altri rapporti di durata, per recesso delle parti. Con il termine licenziamento, in particolare, si fa riferimento al recesso esercitato dal datore di lavoro.
Come può essere comunicato il licenziamento?
C’è da far notare, però, che se il licenziamento non è stato comunicato nell’arco di quei cinque giorni, il dipendente può chiedere anche nei giorni seguenti un’audizione per giustificare il suo comportamento, come ha stabilito la Cassazione [1].
Come avviene la decorrenza del licenziamento disciplinare?
Come sancito dalla Cassazione, la decorrenza del licenziamento disciplinare coincide con il giorno in cui è stata formalmente contestata la violazione, vale a dire dalla data in cui il lavoratore ha ricevuto la lettera che ha dato il via alla procedura [2]. Quello deve essere considerato l’ultimo giorno di lavoro.
Cosa distingue il licenziamento per giustificato motivo soggettivo?
licenziamento per giustificato motivo soggettivo: ciò che lo distingue dalla giusta causa di licenziamento è solo la gravità del fatto commesso. In questo caso il fatto è grave, tanto da portare al licenziamento, ma non così grave da negare al dipendente il periodo di preavviso che, dunque, dovrà essere riconosciuto.
Quali sono le fattispecie di licenziamento individuale plurimo?
Licenziamento individuale plurimo per giustificato motivo oggettivo (d. lav.) Fattispecie di Licenziamento caratterizzata dal «dato quantitativo» poiché, analogamente al Licenziamento collettivo [vedi], dal quale tuttavia va tenuto formalmente distinto, investe contestualmente una pluralità di lavoratori.
Quando può essere licenziato per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa può essere, a sua volta, impugnato dal dipendente con una comunicazione scritta da inviare tramite lettera entro 60 giorni dalla ricezione. Nei successivi 180 giorni, decorrenti dall’invio, egli dovrà, a mezzo del suo avvocato, presentare ricorso in tribunale.
Qual è la procedura di licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
Procedura di licenziamento per giustificato motivo oggettivo Il licenziamento, qualunque ne sia la motivazione, deve essere sempre intimato per iscritto, a mezzo raccomandata a.r. o a mani sottoscritta per ricevuta dal lavoratore, per provarne l’avvenuta effettiva conoscenza.
Qual è la motivazione del licenziamento?
Il licenziamento, qualunque ne sia la motivazione, deve essere sempre intimato per iscritto, a mezzo raccomandata a.r. o a mani sottoscritta per ricevuta dal lavoratore, per provarne l’avvenuta effettiva conoscenza. Se l’impresa ha meno di 15 dipendenti, la procedura di licenziamento si esaurisce con la consegna della relativa comunicazione.
Cosa prevede la legge sui licenziamenti individuali?
La legge sui licenziamenti individuali (L. n. 604/66) impone in particolare ai fini della validità del licenziamento il requisito della forma scritta, oltre all’obbligo di motivazione di cui in premessa: la comunicazione del licenziamento deve quindi contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato.
Quando viene intimato il licenziamento per giusta causa?
Il licenziamento per giusta causa viene intimato dal datore di lavoro «qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto» (art. 2119 c.c., il cosiddetto licenziamento “in tronco”).
Quando avrà effetto il licenziamento?
Il licenziamento avrà quindi effetto dal giorno successivo al ricevimento della lettera dell’azienda con cui comunica l’addio definitivo. In tale ipotesi non si ha quindi il periodo di preavviso (si pensi al furto in azienda, alla falsità dei certificati medici, alla timbratura del badge delegata al collega, ecc.);
Cosa significa licenziamento per giustificato motivo oggettivo?
Licenziamento per ragioni aziendali. Si tratta del licenziamento chiamato « per giustificato motivo oggettivo ». Le cause che consentono il licenziamento per giustificato motivo oggettivo possono essere legate al. riassetto della produzione, ossia a una migliore e più efficiente distribuzione del personale, anche al fine di tagliare i costi di
Come si può richiedere il licenziamento disciplinare?
Questo significa che il licenziamento è possibile anche quando la mansione affidata al dipendente non venga ritenuta più utile. L’azienda dovrà, comunque, verificare prima di non poter adibire il lavoratore a una mansione diversa, anche di grado inferiore (cosiddetto repechage o ripescaggio ). Altrettanto dicasi per il licenziamento disciplinare.