Sommario
- 1 Qual è la differenza tra gas e aeriforme?
- 2 Quando il vapore diventa gas?
- 3 Quando un aeriforme si definisce vapore?
- 4 Qual è la differenza tra gas e vapore surriscaldato?
- 5 Cosa diventa il vapore con il freddo?
- 6 Come diventa il vapore se la temperatura scende?
- 7 Perché è corretto definire l’ossigeno un gas mentre per l’acqua allo stato aeriforme si deve usare il termine vapore?
Qual è la differenza tra gas e aeriforme?
Descrizione. Formalmente, un gas è un aeriforme la cui temperatura è superiore alla temperatura critica; gli aeriformi a temperatura inferiore a questa si dicono in stato di vapore. Un gas non è condensabile, cioè non può essere portato allo stato liquido comprimendolo a temperatura costante.
Quando il vapore diventa gas?
Il vapore ha una temperatura compresa fra la sua temperatura di ebollizione e la sua temperatura critica, quando si trova al di sopra la sostanza aeriforme è detta gas.
Quali sono le principali caratteristiche dello stato aeriforme?
aeriforme, stato Uno degli stati di aggregazione della materia. Una sostanza allo stato aeriforme è caratterizzata da una estrema fluidità, da una praticamente illimitata capacità di espansione e da una grande comprimibilità, tale da assumere la forma e il volume del recipiente che la contiene.
Quando un aeriforme si definisce vapore?
vapore Lo stato gassoso di una sostanza. Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario ha nome di gas).
Qual è la differenza tra gas e vapore surriscaldato?
Da un punto di vista dello stato di aggregazione, tra vapore e gas non esiste nessuna differenza. La differenza tra vapore e gas è nel valore della loro temperatura critica. Si definisce gas una specie chimica gassosa che si trova al di sopra della sua temperatura critica, il gas non è liquefacibile per compressione.
Quali sono gli aeriformi?
Un corpo si trova allo stato aeriforme quando non ha una forma definita (è quindi un fluido) né un volume definito, in quanto tende ad espandersi, riempiendo completamente il recipiente che lo contiene. Si dice invece che un corpo è allo stato condensato se si trova allo stato solido o liquido.
Cosa diventa il vapore con il freddo?
Condensazione. Si ha la condensazione quando il vapore acqueo, che è allo stato gassoso, entra in contatto con il freddo e si trasforma in gocce d’acqua, ritornando allo stato liquido.
Come diventa il vapore se la temperatura scende?
Se la temperatura diminuisce molto, come ad esempio nelle notti invernali quando scende al di sotto di 0 °C, il vapore acqueo, anziché condensare, sublima direttamente trasformandosi in piccoli cristalli di ghiaccio: brina, che ricopre prati, rami, foglie, ecc.
Perché gli aeriformi tendono a occupare tutto lo spazio a disposizione?
Nelle sostanze nello stato aeriforme, infine, l’energia cinetica delle particelle prevale sulle forze di reciproca attrazione e di conseguenza queste tendono a occupare tutto lo spazio disponibile; per questo motivo gli aeriformi non possiedono forma né volume propri.
Perché è corretto definire l’ossigeno un gas mentre per l’acqua allo stato aeriforme si deve usare il termine vapore?
Nel linguaggio comune, vapore è utilizzato come sinonimo di vapore acqueo, anche detto vapore d’acqua. Dal punto di vista fisico gas e vapore si distinguono perché il gas non può in alcun modo essere condensato (cioè ridotto allo stato liquido) se non dopo essere stato portato a temperatura inferiore a quella critica.