Qual è la differenza tra la descrizione soggettiva e quella oggettiva?
La descrizione oggettiva ha uno scopo informativo e si avvale di un linguaggio preciso e tecnico; invece la descrizione soggettiva ha uno scopo espressivo, emotivo e si avvale di un linguaggio vario, ricco di aggettivi qualificativi, di giudizi, di valutazioni personali, di paragoni o di espressioni figurate.
Come riconoscere un testo soggettivo?
Nella descrizione soggettiva l’autore propone il referente della descrizione (cioè l’oggetto descritto) dal suo personale punto di vista; ne dà una rappresentazione filtrata attraverso il suo particolare modo di vedere e di sentire la realtà che lo circonda, nell’intento di suscitare analoghe emozioni nel destinatario.
Cosa è la descrizione oggettiva?
In una descrizione oggettiva si descrive una persona dal punto di vista fisico, sulla base della professione che svolge nella vita di tutti i giorni, che cosa fa nel suo tempo libero, senza scrivere alcun giudizio personale all’interno della descrizione medesima.
Quali sono le caratteristiche della zebra?
Simbologia della zebra Prima di tutto è necessario sottolineare che la zebra è frutto dell’influenza di due specie: il cavallo e l’asino. È capace di arrivare a percorrere in corsa fino a 35 miglia in un’ora e una cosa che non tutti sanno è che la sua pelle è nera con delle strisce bianche e non il contrario.
Chi è la zebra delle montagne?
La zebra delle montagne (Equus zebra), diffusa in Africa del Sud, tende ad avere un mantello lucido, con ventre bianco e strisce più sottili rispetto alla Zebra delle steppe. È una specie in pericolo di estinzione. La zebra di Grevy (Equus grevyi) è la più grande delle zebre viventi.
Quali sono le zebra di Grevy?
Equus grevyi (zebra di Grevy) La zebra delle steppe ( Equus quagga, già Equus burchelli) è la più comune e conta in tutto sei sottospecie: una è oramai estinta ( Equus quagga quagga ), le altre cinque sono distribuite ampiamente in Africa orientale e meridionale.
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