Sommario
Qual è la differenza tra situazioni giuridiche attive e passive?
Le situazioni giuridiche attive In base a ciò vengono determinate, quindi, delle situazioni giuridiche. Queste sono dette attive quando corrispondono a una posizione favorevole al soggetto e passive quando, invece, generano la subordinazione dell’interesse della parte a favore dell’altra.
Quali sono le posizioni soggettive?
L’espressione “posizioni giuridiche soggettive” o “situazioni giuridiche soggettive” indica il complesso dei diritti, poteri, obblighi etc. di cui un soggetto giuridico può potenzialmente essere titolare. Le posizioni soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio).
Qual è la più importante situazione soggettiva attiva?
Il diritto soggettivo, la più importante situazione giuridica attiva, si manifesta nella pretesa da parte di un soggetto che un altro tenga un determinato comportamento nei sui confronti, in modo da non ledere il suo interesse.
Quali sono le diverse situazioni giuridiche attive?
Le situazioni giuridiche attive Appartengono alle situazioni giuridiche di vantaggio i diritti soggettivi, le potestà, le facoltà, le aspettative, gli interessi legittimi. Il diritto soggettivo consiste in un potere attribuito a un soggetto per la tutela diretta di un suo interesse.
Cosa è una situazione giuridica attiva?
Ad esempio, il diritto soggettivo costituisce una situazione attiva, attri- buendo a chi ne è investito il potere di pretendere qualcosa (un dare, un fare o un non fare); per contro, il dovere costituisce una situazione passiva, imponendo al soggetto una determi- nata condotta (ad esempio, non fare).
Quali sono le posizioni soggettive riconosciute dalla Costituzione?
Le posizioni soggettive si distinguono in attive (o di vantaggio) e passive (o di svantaggio). Le situazioni di vantaggio costituiscono esercizio di libertà o di discrezionalità, mentre le situazioni di svantaggio danno luogo a posizioni di assoggettamento, limitative della libertà dell’individuo.