Sommario
Qual è la differenza tra solidi ionici e molecolari?
Solidi ionici: reciproca attrazione tra cationi e anioni (elettrostatica). Solidi covalenti: atomi legati ai loro vicini mediante legami covalenti. Solidi molecolari: insiemi di molecole vincolate nella loro posizione da forze intermolecolari.
Perché i solidi metallici conducono la corrente elettrica?
La proprietà tipica dei metalli di essere buoni conduttori di elettricità è legata al fatto che gli elettroni di valenza possono muoversi piuttosto liberamente in tutto il cristallo. La non direzionalità dei legami spiega alcune proprietà dei metalli, quali la tenacia, la plasticità, la duttilità e la malleabilità.
Come sono definiti i solidi con una struttura regolare?
I solidi cristallini hanno una temperatura di fusione netta (o punto di fusione) entro un margine di 1-2°C. Questo accade perché il solido ha una struttura regolare, quindi ha le stesse proprietà in ogni punto al suo interno. Ovunque i legami chimici tra le particelle hanno la stessa energia di legame.
Quali sono i solidi ionici?
I solidi ionici hanno perciò temperature di fusione abbastanza elevate e sono (con poche eccezioni) cattivi conduttori dell’elettricità (infatti gli ioni che costituiscono il reticolo non sono mobili). I solidi ionici sono inoltre fragili; la loro fragilità è dovuta alla presenza in essi delle cariche positive e negative.
Qual è la formula chimica di un solido ionico?
La formula chimica di un solido ionico (esempio NaCl per il cloruro di sodio) non descrive una struttura molecolare, ma è una rappresentazione di comodo, che indica la proporzione esistente nel cristallo tra ioni cationi e anioni (formula minima). Nel caso del cloruro di sodio NaCl tale proporzione è di 1:1.
Quali sono i cristalli ionici?
intense interazioni elettrostatiche di tipo coulombiano . Queste, per loro natura, non sono direzionali e quindi gli ioni di carica opposta si attirano indipendentemente dalla loro collocazione spaziale: non sono quindi riconoscibili singole unit à molecolari I cristalli ionici presentano durezza intermedia, sono fragili e di solito hanno elevati