Sommario
Qual è la dose iniziale di carbamazepina tre volte al dì?
In questo caso, la dose iniziale abitualmente somministrata è di 200-400 mg al giorno. Il dosaggio può poi essere gradualmente aumentato fino ad ottenere la scomparsa del dolore. Nella maggior parte dei casi, la risoluzione dello stimolo doloroso si ottiene al raggiungimento della dose di 200 mg di carbamazepina tre o quattro volte al dì.
Come si usa la carbamazepina?
L’utilizzo della carbamazepina è indicato per il trattamento di: Epilessia psicomotoria o temporale, crisi generalizzate tonico-cloniche, crisi focali e forme miste (pazienti adulti e pediatrici); Nevralgie essenziali del trigemino (pazienti adulti); Stati di mania (pazienti adulti).
Come si usa la carbamazepina nel trattamento delle crisi epilettiche?
Approvata per la prima volta dalla FDA (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti nel 1968, la carbamazepina trova impiego ancora oggi nel trattamento delle crisi epilettiche, ma anche nel trattamento delle nevralgie del trigemino (azione antidolorifica) e di disturbi psichiatrici quali le manie (attività
Come si usa la carbamazepina per il trattamento delle nevralgie del trigemino?
Trattamento delle Nevralgie del Trigemino. Nei pazienti adulti la carbamazepina può essere utilizzata anche per il trattamento delle nevralgie del trigemino. In questo caso, la dose iniziale abitualmente somministrata è di 200-400 mg al giorno. Il dosaggio può poi essere gradualmente aumentato fino ad ottenere la scomparsa del dolore.
Qual è il tasso plasmatico della carbamazepina?
Il tasso di legame della carbamazepina alle proteine plasmatiche va dal 70% all’80%. La concentrazione di sostanza immodificata nel SNC e nella saliva rappresenta la porzione plasmatica non legata, cioè il 20-30% della concentrazione plasmatica totale. Nel latte materno la concentrazione è il 25-60% della concentrazione plasmatica totale.
Quali sono i metaboliti della carbamazepina?
Anche un metabolita della carbamazepina, la carbamazepina-10,11-epossido, è attivo e contribuisce a determinare l’effetto del farmaco. Molti farmaci, assunti in associazione alla carbamazepina, possono interagire o influenzarne il metabolismo ed i livelli plasmatici.