Sommario
Qual è la dose raccomandata di metotrexato?
Per questo tipo di patologie, la dose raccomandata è di 7,5 mg di metotrexato per via orale, una volta a settimana. In alternativa, si possono somministrare 2,5 mg di farmaco ogni dodici ore, per un totale di tre dosi, somministrate una volta a settimana. In ogni caso, non dovrebbe mai essere superata la dose settimanale di 20 mg.
Cosa può portare la terapia con metotrexato?
Dolore o ulcere del cavo orale. La terapia con metotrexato può portare alla comparsa di piccole ulcere del cavo orale, alla sensazione di bocca secca e a dolore. Inoltre, può capitare di incorrere in una temporanea perdita del senso del gusto, che si riacquista, in genere, al termine della terapia. Patologie gastrointestinali
Quali sono i dosaggi di methotrexate?
Per il trattamento parenterale dell’artrite reumatoide e dell’artrite psoriasica viene considerato standard un dosaggio di attacco di 5-15 mg di Methotrexate i.m. alla settimana. La dose può essere incrementata di 5 mg a settimana fino a raggiungere un massimo di 20 mg a settimana.
Che cosa contiene metotrexate 2,5 mg compresse?
Scheda tecnica (RCP) Composizione: Methotrexate 2,5 mg compresse: Ogni compressa contiene: Principio attivo: Metotressato sale sodico 2,742 mg equivalente a metotressato 2,5 mg. Eccipiente (i) con effetti noti: lattosio.
Come può essere usato il metotrexato?
Grazie alla sua azione antiinfiammatoria e immunomodulatoria, il metotrexato può essere impiegato – a basse dosi – nel trattamento di patologie a carattere infiammatorio e/o autoimmune. Modo d’Uso – Posologia. Il metotrexato può essere somministrato sia per via orale che per via parenterale.
Qual è il dosaggio standard di metotrexato intramuscolo?
Per la somministrazione parenterale è considerato standard il dosaggio di 5-15 mg di metotrexato intramuscolo, una volta a settimana.
Quali sono i risultati ottenuti con methotrexate?
Sono stati resi noti risultati favorevoli ottenuti con Methotrexate nel coriocarcinoma. Il Methotrexate è indicato particolarmente in mono o polichemioterapia, per il trattamento di: sarcoma osteogenico, leucemia acuta, carcinoma broncogeno, carcinoma epidermoide della testa e del collo.