Qual è la misura domiciliare della glicemia?
La misurazione domiciliare della glicemia, nota anche come automonitoraggio glicemico, permette di conoscere, in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, i propri livelli glicemici usando il glucometro. Il medico potrà inoltre misurare la glicemia, esaminando in laboratorio un campione di sangue.
Come si stima la glicemia media del sangue?
L’analisi ha l’obiettivo di stimare la glicemia media del sangue nei 2-3 mesi precedenti, attraverso la misurazione della concentrazione nel sangue di emoglobina glicata, cioè dell’emoglobina legata al glucosio (l’ emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi che permette il legame con l’ ossigeno ).
Qual è il livello medio di glicemia nel trimestre precedente?
Il risultato dell’esame è sempre sotto forma di percentuale, la quale determina il livello medio di glicemia nel trimestre precedente. Quando il livello di emoglobina glicata è uguale o superiore al 6,5%, si può parlare di diabete. Se il valore è compreso tra il 6 e il 6,5% ci troviamo, invece, in uno stato prediabetico.
Come eseguire il test della glicemia?
Eseguire il test della glicemia 1. La misurazione domiciliare della glicemia, nota anche come automonitoraggio glicemico, permette di conoscere, in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, i propri livelli glicemici usando il glucometro.Il medico potrà inoltre misurare la glicemia, esaminando in laboratorio un campione di sangue.
Come avviene la regolazione della glicemia?
La regolazione della glicemia all’interno del nostro organismo avviene tramite l’intervento di sostanze specifiche (ormoni) che ne abbassano il valore, ipoglicemizzanti come l’insulina, oppure lo alzano, iperglicemizzanti come il glucagone.
Come si deve controllare la glicemia a domicilio?
La frequenza e l’orario delle verifiche della glicemia a domicilio possono variare in rapporto agli obiettivi della singola persona, ma nella maggior parte dei diabetici di tipo 1 sono necessari: almeno 4 controlli al giorno, in condizioni di routine; 1 o 2 ore dopo il pasto si deve controllare l’effetto dei carboidrati assunti.