Sommario
Qual è la relazione simmetrica o complementare?
La relazione può essere simmetrica o complementare. E’ simmetrica quando reagiamo nello stesso modo rispetto a ciò che abbiamo ricevuto, è complementare quando reagiamo in modo opposto. Per esempio, se qualcuno mi tira uno schiaffo, io rispondo con uno schiaffo, secondo l’antico adagio che diceva “occhio per occhio, dente per dente
Quali sono le simmetrie di una funzione?
SIMMETRIE DI UNA FUNZIONE . In generale le simmetrie possono essere del tipo assiale (cioè rispetto ad una retta) o puntuale (cioè rispetto ad un punto). Se il grafico della curva presenta una simmetria rispetto all’asse delle ordinate allora la funzione si definisce pari
Qual è la definizione di simmetria assiale?
Dalla definizione di simmetria assiale segue che tutti i punti del suo asse sono punti uniti, mentre tutte le rette perpendicolari all’asse sono rette unite.
Quali sono le simmetrie della curva?
In generale le simmetrie possono essere del tipo assiale (cioè rispetto ad una retta) o puntuale (cioè rispetto ad un punto). Se il grafico della curva presenta una simmetria rispetto all’asse delle ordinate allora la funzione si definisce pari, algebricamente si verifica la seguente proprietà:
Qual è un esempio di relazione antisimmetrica?
Un esempio di relazione antisimmetrica può essere quella di “essere minore o uguale a” tra numeri, infatti l’unico caso in cui valga ≤ e ≤ è che a e b siano uguali. Una relazione antisimmetrica che è anche transitiva e riflessiva è una relazione d’ordine (largo).
Quali sono le relazioni asimmetriche?
Relazioni asimmetriche. Una relazione R in X è asimmetrica se e solo se, presi comunque due elementi a e b in X, se a è in relazione con b allora b non è in relazione con a. In simboli: ∀, ∈, ⇒ ¬ ()
Come avviene nell’interazione simmetrica?
Nell’interazione simmetrica, entrambi gli interlocutori tendono a porsi ad uno stesso livello (uguaglianza della relazione). Così mentre uno dei soggetti cerca di definire la natura della relazione, l’altro risponde alla definizione che viene data confermandola, rifiutandola o cercando di modificarla.