Qual è lo scopo dei criteri di convergenza?
I criteri di convergenza assicurano che uno Stato membro sia pronto a introdurre l’euro, e che la sua adesione alla zona euro non provochi rischi economici per lo Stato membro stesso o per la zona euro nel suo insieme.
Quali sono i criteri di convergenza stabiliti nel trattato di Maastricht?
Il trattato prevede “il rispetto dei margini normali di fluttuazione previsti dal meccanismo di cambio del Sistema monetario europeo per almeno due anni, senza svalutazione nei confronti della moneta di qualsiasi altro Stato membro”. riflettano la stabilità della convergenza raggiunta dallo Stato membro”.
Come si entra nell euro?
Ai primi undici stati, il 1º gennaio 2001 si aggiunse la Grecia, che era rientrata nei parametri economici richiesti nel 2000. L’euro entrò ufficialmente in circolazione in questi dodici Paesi (Italia compresa), sotto forma di monete e banconote, a partire dal 1º gennaio 2002.
Quali criteri dovevano rispettare gli stati che intendevano aderire all’euro?
In base all’art. 140, paragrafo 1, del TFUE gli Stati membri che intendono aderire alla zona euro devono soddisfare quattro “criteri di convergenza economici”: stabilità dei prezzi[1]; finanze pubbliche sane e sostenibili[2]; stabilità del tasso di cambio[3]; tassi d’interesse a lungo termine[4].
Cosa prevede Trattato di Maastricht?
Il trattato istituisce una cittadinanza europea, rafforza i poteri del Parlamento europeo e vara l’unione economica e monetaria (UEM). Inoltre, la CEE diventa Comunità europea (CE). Il trattato sull’Unione europea (TUE), firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, è entrato in vigore il 1º novembre 1993.
Chi ha introdotto l’euro in Italia?
La zona euro
Stati | Adozione dell’euro |
---|---|
Francia | 1º gennaio 1999 |
Germania | |
Irlanda | |
Italia |
Quali criteri deve soddisfare uno Stato per aderire alla moneta unica?
Adesione di un paese dell’UE alla zona euro. Per poter introdurre l’euro, gli Stati membri dell’UE devono soddisfare i criteri di convergenza, noti anche come “criteri di Maastricht”, ossia condizioni economiche e giuridicheconcordate nel trattato di Maastricht del 1992.