Qual è l’obbligo di conservazione della documentazione di lavoro?
Preliminarmente occorre osservare che l’obbligo di conservazione della documentazione di lavoro non è disciplinato in maniera unitaria, ma varia a seconda delle normative settoriali che regolano l’effettuazione dei singoli atti/adempimenti aziendali.
Cosa può richiedere il datore di lavoro?
Il datore di lavoro può richiedere, a seconda dell’inquadramento, delle mansioni del lavoratore e del settore di attività: – il certificato penale, se previsto dal CCNL di riferimento; – i certificati di servizio; – la documentazione relativa agli studi compiuti; – i documenti di abilitazione all’esercizio di particolari attività;
Quali sono i documenti necessari per l’assunzione del dipendente?
Il primo step relativo all’ assunzione del dipendente è la richiesta della carta d’identità e del codice fiscale. Ovviamente questi documenti dovranno essere in corso di validità. Nel caso in cui il lavoratore sia extra-comunitario, tra i primi documenti per assunzione, va segnalato anche il permesso di soggiorno.
Quanto tempo occorre conservare i documenti aziendali?
Per quanto tempo occorre conservare i documenti aziendali? L’imprenditore (o i suoi eredi) ha l’obbligo di conservazione delle scritture contabili per almeno 10 anni , anche se l’impresa nel frattempo è stata chiusa.
Quali sono i termini per la conservazione dei documenti commerciali?
Con l’obbligo di conservazione dei documenti aziendali, il legislatore stabilisce i termini per la conservazione dei documenti commerciali per gli imprenditori. I periodi di conservazione previsti dalla legge servono principalmente a garantire la verificabilità dei processi rilevanti ai sensi del diritto fiscale e commerciale.
Quando deve provvedere alla formazione dei lavoratori?
Il datore di lavoro deve provvedere alla formazione dei lavoratori al massimo entro 60 giorni dall’assunzione. Provvedere alla formazione dei lavoratori è sicuramente uno degli obblighi fondamentali, previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Quanto tempo ho per formare i lavoratori?
Quanto tempo ho per formare i Lavoratori? Il datore di lavoro deve provvedere alla formazione dei lavoratori al massimo entro 60 giorni dall’assunzione. Provvedere alla formazione dei lavoratori è sicuramente uno degli obblighi fondamentali, previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Come è regolamentata la formazione dei lavoratori?
La formazione dei lavoratori è regolamentata essenzialmente da due norme il D.Lgs. 81/08 e l’Accordo Stato – Regioni del 21/12/2011. Il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/08) sancisce l’obbligo per il datore di lavoro di formare i propri lavoratori nel comma 1 dell’articolo 37,