Quale categoria di soggetti utilizza frequentemente i farmaci ACE inibitore?
Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) Essi riducono la pressione arteriosa in molti pazienti ipertesi, indipendentemente dall’attività reninica plasmatica. Poiché questi farmaci hanno un effetto nefroprotettore, sono i farmaci di scelta nei pazienti con diabete.
Che differenza c’è tra ramipril e Triatec?
Triatec® è un farmaco antipertensivo della famiglia degli ace-inibitori. Il principio attivo è ramipril ed è disponibile anche in combinazione con altre molecole. È infatti disponibile in commercio anche Triatec® HCT dove il ramipril è in combinazione con il diuretico idroclorotiazide.
A cosa serve la angiotensina?
L’angiotensina è un ormone peptidico che stimola la vasocostrizione e quindi fa aumentare la pressione arteriosa.
Quando devono essere assunti gli ACE-inibitori?
Inoltre, a causa dei danni che possono provocare al feto, gli ACE-inibitori non devono essere assunti dalle donne in gravidanza, in particolar modo durante il secondo e il terzo trimestre di gestazione. L’uso degli ACE-inibitori è controindicato anche nelle madri che stanno allattando al seno. Altri articoli su ‘Farmaci ACE-inibitori’
Quando è stato descritto il primo ACE-inibitore?
Nel 1974, è stato descritto per la prima volta l’ACE-inibitore captopril, nell’ambito di un’importante ricerca di principi attivi dell’azienda farmaceutica Squibb. Nel 1981, il captopril è stato introdotto in terapia come primo ACE-inibitore. Due anni dopo, è stato introdotto sul mercato l’enalapril, il secondo ACE-inibitore.
Qual è l’effetto collaterale degli ACE-inibitori?
Anche l’effetto collaterale ritenuto tipico degli ACE-inibitori, la comparsa di edemi angioneurotici, viene osservato raramente (0,01 – 0,1%). Anche la maggior parte degli effetti collaterali che colpiscono le vie respiratorie può essere messa in relazione con un accumulo di bradichinina.
Quando venne posta la prima pietra per lo sviluppo degli ACE-inibitori?
La prima pietra per lo sviluppo degli ACE-inibitori venne posta nel 1956 da Leonard T. Skeggs, con la spiegazione della funzione dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). All’inizio, il significato di questo enzima per la regolazione della pressione arteriosa venne sottovalutato.