Quale ecografia per diverticoli?
L’ecografia delle anse intestinali viene eseguita per indagare malattie infiammatorie croniche intestinali (malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa, diverticolosi), o per monitorare queste stesse malattie. Con questo esame è inoltre spesso possibile confermare o escludere un sospetto di appendicite.
Quale esame per verificare diverticoli intestinali?
La diverticolosi è la presenza di uno o più diverticoli nel colon. La maggior parte dei diverticoli è asintomatica, ma alcuni si infiammano o sanguinano. La diagnosi si basa su colonscopia, videocapsula endoscopica, clisma opaco, TC o RM.
Qual è l’eziologia della diverticolite?
L’eziologia e la fisiopatologia della diverticolite non sono completamente note e possono essere differenti tra i pazienti. È stato a lungo ritenuto che la diverticolite si verifichi quando si forma una micro o macro perforazione nel diverticolo comportando la liberazione peritoneale di batteri intestinali e provocando infiammazione.
Qual è la diagnosi dei diverticoli?
Per quanto riguarda la diagnosi, la presenza dei diverticoli può essere evidenziata da diversi esami strumentali. Tra questi ricordiamo il cosiddetto clisma opaco a doppio contrasto e la tomografia computerizzata che noi tutti conosciamo come TAC.
Come si manifesta la diverticolite?
La sintomatologia della diverticolite è molto evidente: il dolore, quasi sempre localizzato al fianco sinistro, è molto intenso, vi è febbre elevata con brividi, nausea e vomito (per il risentimento peritoneale), diarrea o sub occlusione intestinale.
Come si sviluppa il fecale nei diverticoli?
Si sviluppa quando frammenti di materiale fecale ristagnano nei diverticoli dando la possibilità ai batteri contenuti al loro interno di moltiplicarsi e diffondersi determinando l’infiammazione della parete del diverticolo. Diagnosi. Diagnosi.