Sommario
Quale effetto retorico si ottiene evitando di usare la prima persona?
Perifrasi (o circonlocuzione) Sostituzione di un singolo termine con un giro di parole, o per evitare di nominare direttamente qualcuno o qualcosa, o per mettere in risalto alcune sue qualità, o ancora per spiegare meglio l’identità di ciò a cui ci si riferisce.
Come si chiama la trasformazione poetica in una persona?
Antonomasia. Antonomasia: figura retorica che consiste nel sostituire al nome proprio di una persona o cosa una perifrasi o un termine che indichi la qualità che caratterizza per eccellenza quella persona; Garibaldi per es..
Quando si usa una parola per un’altra?
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio di una parola in un significato detto figurato per effetto della sostituzione di un’altra parola.
Quali sono le figure retoriche?
Le principali figure retoriche: similitudine, metafora, metonimia, allegoria, ossimoro, sineddoche, antonomasia, iperbole. Oltre al significato intrinseco al messaggio, esistono tantissimi artifici retorici che connotano ciò che vogliamo dire e conferiscono alla lingua scritta una sua identità.
Che effetto crea il poliptoto?
Questa figura retorica interviene sulla sintassi della frase ma genera allo stesso tempo particolari effetti di suono, grazie alla ripetizione, e accentua il significato della parola ripetuta. L’uso del poliptoto in poesia richiede una grande abilità retorica, perché il rischio di appesantire una frase è alto.
Come si trasforma una similitudine in una metafora?
Per esempio la similitudine Marco è veloce come il fulmine può essere trasformata in una metafora, stabilendo un rapporto di identità tra i due termini e sottintendendo la caratteristica comune (la velocità): Marco è un fulmine.
Quando un termine non può essere anagrammato?
– Quale termine non può essere anagrammato? (formare una parola di senso compiuto utilizzando tutte le lettere) Libri.
Quali sono le figure retoriche nella poesia?
La figura retorica (spesso anche semplicemente chiamata figura; in greco σχῆμα, schêma; in latino figura, da fingo, ‘plasma’), in retorica, è, fin dalle sue forme classiche, qualsiasi artificio nel discorso volto a creare un particolare effetto.