Sommario
- 1 Quale motivo cambiando la temperatura di una sostanza possiamo provocare un passaggio di stato?
- 2 Perché un liquido prende la forma del contenitore mentre un solido no?
- 3 Quando si parla di temperatura critica?
- 4 Perché variando opportunamente la temperatura di un corpo possiamo provocare i passaggi di stato?
Quale motivo cambiando la temperatura di una sostanza possiamo provocare un passaggio di stato?
In generale, fornendo calore a una sostanza si favorisce il passaggio da uno stato in cui le particelle sono associate nel modo più compatto (lo stato solido) a stati in cui sono associate in forma via via meno compatta (gli stati liquido e gassoso). Sottraendo calore avviene il cambiamento inverso.
Quali sono i fattori che ad una certa temperatura determinano lo stato di aggregazione delle sostanze?
Lo stato di aggregazione in cui si presenta la materia dipende dai parametri fisici temperatura e pressione; variando tali parametri, o anche uno solo di essi, la sostanza può cambiare stato fisico.
A quale temperatura coesistono lo stato solido e quello liquido?
Com’è definita la temperatura a cui coesistono la fase solida e la fase liquida? Per tutto il periodo di tempo in cui coesistono la fase solida e quella liquida, la temperatura rimane bloccata a 327 °C.
Perché un liquido prende la forma del contenitore mentre un solido no?
Nello stato liquido le particelle, pur libere di muoversi, sono soggette a forze di attrazione elettrostatica reciproca e, spesso, anche a interazioni intermolecolari (legami tra molecole) abbastanza forti e tendono a disporsi in strati sovrapposti, adattandosi alla forma del recipiente che li contiene.
Qual è la relazione tra gli stati della materia?
una materia allo stato solido ha un volume e una forma propria; una materia allo stato liquido ha un volume proprio, ma acquisisce la forma del recipiente che la contiene; una materia allo stato aeriforme non ha né volume né forma propria, ma si espande fino a occupare tutto lo spazio disponibile.
Come capire lo stato fisico di un composto?
Lo stato fisico della materia è determinato dal grado di aggregazione molecolare. Le molecole chimicamente uguali che formano la materie manifestano una specifica attrazione reciproca detta forza di coesione. Nota. Il grado di attrazione tra molecole diverse è invece detto forza di adesione.
Quando si parla di temperatura critica?
In chimica fisica si parla di temperatura critica in differenti ambiti; nel caso della transizione di fluidi si definisce critica la temperatura al di sopra della quale una sostanza non può esistere allo stato liquido.
Come si definisce la temperatura critica allo stato gassoso?
Come già detto, nel caso dei fluidi, si definisce temperatura critica la temperatura al di sopra della quale una sostanza non può esistere allo stato liquido, neanche essendo sottoposta a compressione. Definita per la sostanza allo stato gassoso l’ equazione di stato di van der Waals : {displaystyle (p+ {frac {n^ {2}a} {V^ {2}}}) (V-nb)=nRT}
Qual è la temperatura ridotta?
Temperatura ridotta. Il rapporto tra la temperatura e la temperatura critica prende il nome di temperatura ridotta ed è una quantità adimensionale. La temperatura ridotta è utilizzata dal teorema degli stati corrispondenti per il calcolo del fattore di comprimibilità di un gas o di una miscela gassosa.
Perché variando opportunamente la temperatura di un corpo possiamo provocare i passaggi di stato?
Quando un corpo è riscaldato, l’energia delle particelle aumenta fino a superare le forze di coesione, determinando il passaggio di stato; viceversa, raffreddandolo, le particelle diminuiscono il loro movimento e si fanno più sentire le forze di coesione.