Sommario
Quale può essere la causa di acidosi respiratoria?
Le cause più comuni comprendono meccanica respiratoria compromessa (p. es., a causa di tossine, malattie del sistema nervoso centrale), e ostruzione delle vie aeree (p. es., a causa di asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva, apnea del sonno, edema delle vie aeree).
Che cos’è il P F?
Il rapporto P/F è un indice che si ricava dal rapporto tra la PaO2 rilevata attraverso l’esame dell’emogasanalisi, e la FiO2 (in frazione) somministrata attraverso il dispositivo per l’ossigenoterapia prescritto. Per calcolare il rapporto tra la PaO2 e la FiO2 è necessario poter disporre prima dei due dati.
Cosa vuol dire pCO2?
La PaCO2 è la pressione parziale di anidride carbonica. Si misura in mmHg e il valore ottimale si attesta fra 35 e 45 mmHg. Se la paCO2 è: <35, si parla di alcalosi respiratoria.
Cosa fare in casi di acidosi respiratoria?
La terapia per l’acidosi respiratoria prevede:
- farmaci broncodilatatori (per espandere le vie aeree)
- ventilazione non invasiva a pressione positiva o ventilazione meccanica.
- ossigeno se il livello nel sangue è basso.
- antibiotici (per il trattamento dell’infezione)
Cosa si intende per acidosi respiratoria?
L’acidosi respiratoria è dovuta a un accumulo di anidride carbonica e a una diminuzione del pH. Può essere determinata da una ridotta ventilazione polmonare o da una diminuita capacità di trasporto di anidride carbonica da parte dei globuli rossi.
Come calcolare FiO2?
Come si calcola il rapporto pO2/FiO2 Il calcolo del rapporto si esegue dividendo la pressione di Ossigeno per la frazione di Ossigeno utilizzata. Facciamo tre esempi. Paziente in respiro spontaneo in aria ambiente (FiO2=0,21). All’emogasanalisi pO2 = 100.
Che cosa è l ipossia?
Per ipossia si intende la carenza di apporto di ossigeno ai tessuti. L’ipossia è fortemente correlata all’ipossiemia, la condizione caratterizzata dalla carenza di ossigeno nel sangue: l’ipossiemia viene valutata col valore di PaO2, che in condizioni normali deve essere superiore agli 80 mmHg.
Quali sono i valori di pCO2 d’una emogasanalisi accettabile in ARDS?
Qual è il pH dell’HCO3?
pH = 7,24 pO2 = 44 mmHg pCO2 = 28 mmHg HCO3 = 12 mmol/L SaO2 = 82% Il pH è acido ed i bassi valori di pCO2 non giustificano tale acidosi che è invece giustificata dai bassi valori di HCO3. Il disturbo primario è un acidosi metabolica. L’HCO3 è ridotto di 13 mEq rispetto al valore normale (25-12 = 13).
Quanto alto sarà il valore di pCO2?
Più elevato sarà il valore di HCO3- (numeratore) più alto sarà il valore del pH (alcalosi), mentre più alto il valore di pCO2 (denominatore) più basso sarà il valore di pH (acidosi). Per gli stessi motivi matematici, bassi valori di HCO3- causeranno acidosi, mentre bassi valori di pCO2 determineranno alcalosi.
Qual è il pH del sangue?
In condizioni normali il sangue è leggermente alcalino, con un pH che varia entro limiti piuttosto ristretti, tra 7.35 e 7.45. Numerosi fattori possono influenzare questo parametro, ma lo scarto è comunque piuttosto contenuto.
Quando il pH urine è troppo alto o troppo basso?
Quando il pH urine è troppo alto o troppo basso. Quando il pH delle urine si presenta troppo alto (e quindi siamo di fronte all’alcalinità delle urine che si presenta quando il pH è pari a 7.5-8), i problemi in genere collegati sono i seguenti: vomito sistemico; infezioni che possono colpire il tratto urinario; insufficienza renale;
Quando si è in acidosi?
Nel caso in cui il pH si abbassi, quindi quando il valore scende al di sotto di 7.35, si parla di acidosi, e questo significa che il sangue si è acidificato a causa di una presenza eccessiva di ioni di idrogeno(H+). Nel caso in cui il pH si alzi, ovvero quando il valore sale al di sopra di 7.45, si parla di alcalosi.