Sommario
- 1 Quale risorsa naturale offrivano i boschi è come la usavano i cretesi?
- 2 Quali sono i soggetti rappresentati nella pittura murale cretese?
- 3 Che tipo di religione praticavano i cretesi?
- 4 Quali attività svolgevano i cretesi nelle pianure interne e sulle colline?
- 5 Che differenza c’è tra l’arte cretese e quella micenea?
- 6 Come si esprime l’arte cretese?
- 7 Qual è il nome della civiltà minoica?
- 8 Come erano connesse le città minoiche?
Quale risorsa naturale offrivano i boschi è come la usavano i cretesi?
L’isola di Creta si trova nel mar Egeo, dove occupa una posizione strategica perché al centro dei commerci dell’area egea e del Mediterraneo. L’isola, oggi brulla e arida, era ricca di boschi, molto fertile, con pascoli e coltivazioni mediterranee: cereali, vite, ulivo e alberi da frutto.
Quali sono i soggetti rappresentati nella pittura murale cretese?
I temi della pittura cretese vanno oltre i temi religiosi dell’Antico Egitto o della Mesopotamia . Inoltre vanno oltre le questioni della vita quotidiana in Egitto.
Come si suddivide l’arte cretese?
Si divide in tre fasi, determinate dalla evoluzione stilistica della ceramica: antico minoico (III millennio), medio (dal 2000 al 1570) tardo recente (dal 1570 al 1050).
Qual è la struttura interna dei palazzi minoici?
I palazzi cretesi erano organizzati intorno ad ampi cortili centrali, lungo il perimetro dei quali si disponevano gli altri ambienti : erano privi di mura difensive, avevano più accessi, non ripetevano più volte gli stessi elementi architettonici; la posizione del palazzo era spesso periferica rispetto al centro …
Che tipo di religione praticavano i cretesi?
La religione cretese nasce tra il II e il I millennio nella zona del mar Egeo. Erano politeisti. I cretesi veneravano molto divinità femminili, come la dea Madre, la dea della fertilità e la signora degli animali.
Quali attività svolgevano i cretesi nelle pianure interne e sulle colline?
Le attività principali dei Cretesi erano legate al mare. Nelle pianure interne i Cretesi coltivavano viti, ulivi e grano, mentre sulle colline allevavano capre e pecore. Le zone montuose erano ricche di boschi: qui i Cretesi cacciavano cervi e cinghiali e ricavavano legname per costruire strumenti di lavoro e navi.
Quali sono le caratteristiche della pittura cretese?
La pittura cretese veniva definita di colore e di luce, e le rappresentazioni erano solitamente scene di vita quotidiana o momenti in cui si svolgevano giochi. Coloro che hanno realizzato queste opere, avevano sensibilità nel cogliere la ricchezza delle forme e dei colori dell’isola.
Quale significato esprime l’arte cretese?
L’arte cretese è legata alla corte e al rituale religioso, ma non si irrigidisce mai in simbologie, esprime una grande vitalità di forme e la gioia di vivere che ne scaturisce. C’è una grande libertà espressiva e la società è molto liberale.
Che differenza c’è tra l’arte cretese e quella micenea?
La cultura artistica micenea subì grandi influenze da quella cretese, ma notevoli sono anche le differenze. Nell’architettura, il carattere aperto e disordinato dei palazzi cretesi, a Micene, non si ritrova. Dalla forma del megaron miceneo deriva probabilmente la tipologia del tempio greco classico.
Come si esprime l’arte cretese?
Quali sono gli elementi strutturali che caratterizzavano i palazzi minoici?
La pianta, con ambienti articolati intorno a vasti cortili, era ampia e asimmetrica, con la disposizione delle stanze che suggerisce un criterio casuale; vi si trovano porticati, terrazze, logge, verande e cavedi, mentre sono del tutto assenti strutture militari di difesa.
Che differenza ce tra civiltà minoica e micenea?
Quali sono le differenze tra micenei e cretesi? Quello dei Micenei fu un popolo di navigatori e commercianti: i loro primi maestri furono proprio i Cretesi dai quali appresero l’arte di navigare. Mentre il popolo di Creta era un popolo pacifico, quello dei micenei fu un popolo bellicoso.
Qual è il nome della civiltà minoica?
Civiltà minoica è il nome dato alla cultura cretese dell’età del bronzo sorta approssimativamente dal 2700 a.C. al 1400 a.C. (successivamente, la cultura micenea greca divenne dominante nei siti minoici dell’isola di Creta): questa civiltà, chiamata minoica in riferimento al mitologico re cretese Minosse, fu riscoperta tra il 1901 e il 1905
Come erano connesse le città minoiche?
Le città minoiche erano connesse con strade pavimentate in pietra, formate da blocchi tagliati con seghe di bronzo. Le strade erano drenate e l’acqua e gli impianti fognari erano disponibili per la classe superiore, per mezzo di condutture in argilla.
Quali sono le figure degli affreschi minoici?
Le figure degli affreschi minoici sono dipinte in pose naturali con movimenti liberi che riflettono i rigori dell’attività in cui si cimentavano, attitudine caratteristica di una cultura marinara abituata alla libertà di movimento, alla limpidezza e al vigore.
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