Sommario
Quale sanzione è prevista in caso di clausole abusive?
La sanzione prevista in caso di vessatorietà della clausola è la nullità c.d. “di protezione”, in quanto contraddistinta da talune peculiarità che rendono la normativa particolarmente favorevole per la parte consumatrice.
Cosa si intende per trattativa individuale?
Che cosa significa “Trattativa individuale”? In materia di clausole vessatorie contenuti nei contratti con consumatori, la trattativa individuale, cioè la specifica discussione tra le parti circa alcuni punti del contratto, ne esclude la vessatorietà.
Cosa si intende per foro del consumatore?
Difatti il Codice del consumo [1], a tutela dei contraenti deboli che entrano in contatto con aziende e professionisti, prevede quello che comunemente viene detto «foro del consumatore»:in pratica significa che la competenza a giudicare le controversie è sempre del giudice del luogo di residenza del consumatore.
Come si stabiliscono le clausole di consolidazione?
Le clausole di consolidazione stabiliscono che, in caso di morte di un socio di una società, la sua quota si accresca in proporzione ai soci superstiti
Come si definisce la clausola del contratto?
Il termine “clausola del contratto” può assumere infatti due diversi significati: Il primo significato si può definire formale: è clausola qualsiasi parte del contratto; la chiamerò appunto nozione formale di clausola (Klausel, clause, term). Il secondo significato si può definire sostanziale: è clausola qualsiasi proposizione che produca un
Quali sono le clausole stipulate tra consumatore e professionista?
Nella normativa, all’art. 33, comma 1, è previsto che nel contratto stipulato tra consumatore e professionista si considerino vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinino a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Qual è la nullità delle clausole vessatorie?
La nullità delle clausole vessatorie. La clausola vessatoria stabilita da uno dei contraenti a proprio favore è valida ed efficace quando l’altro contraente l’abbia sottoscritta, senza che sia necessaria anche la “controfirma” del contraente che ha predisposto le condizioni generali di contratto.