Sommario
Quale terapia deve seguire una persona diabetica?
Attualmente, l’unica terapia possibile per la cura del diabete di tipo 1 consiste nel dare all’organismo quello che non può più produrre autonomamente, e cioè l’insulina, che deve essere somministrata attraverso iniezioni nel tessuto sottocutaneo, da cui poi si distribuisce per tutto l’organismo.
Che tipo di impatto ha la presenza di diabete in un uomo che cerca di concepire un figlio?
Negli uomini con diabete, invece, la fertilità è generalmente ridotta rispetto al resto della popolazione. Il diabete mal controllato e mal gestito, può portare a problemi ai testicoli, con diminuzione della qualità e della quantità di spermatozoi, disturbi dell’eiaculazione e disfunzione erettile.
Chi soffre di diabete può avere figli?
Nelle donne con diabete di tipo 1 (o diabete di tipo 2 in età fertile), senza policistosi ovarica, non vi è evidenza di subfertilità, esse hanno circa il 95% delle probabilità di avere un bambino a patto che controllino bene il diabete prima e durante la gravidanza.
Chi ha il diabete può rimanere incinta?
In realtà non è affatto vero: la presenza di diabete non compromette la fertilità e con un buon controllo della malattia e in assenza di altri disturbi, le probabilità di concepire un figlio sono le stesse di ogni altra donna.
Come si cura il diabete?
Come si cura il diabete. Il controllo dei livelli di glicemia nel sangue si attua principalmente con un corretto stile di vita e un’adeguata alimentazione, personalizzata in base al tipo di diabete e all’età. Se si è affetti di diabete 1, la cura prescritta consisterà in somministrazioni multiple di insulina durante la giornata.
Come prevenire il diabete mellito di tipo 2?
Per il diabete mellito di tipo 2 si prescrive innanzitutto una dieta normoglicemizzante, inoltre, si consiglia di svolgere un regolare esercizio fisico e di ridurre il peso corporeo se è eccessivo.
Cosa è il diabete di tipo 1?
Diabete di tipo 1. Il diabete di tipo 1, chiamato anche diabete giovanile per la sua predisposizione a svilupparsi durante gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, è una malattia autoimmune: il sistema immunitario, identificando le cellule del pancreas che producono insulina (cellule Beta) come estranee e dannose, è portato ad
Cosa è il diabete gestazionale?
Il diabete gestazionale. Il diabete gestazionale è una forma di diabete che colpisce le donne durante il periodo della gravidanza. Durante la gestazione alcuni ormoni secreti dalla placenta contrastano l’azione dell’insulina: solitamente l’organismo della donna reagisce producendo insulina in quantità maggiore.
A cosa è dovuta l iperglicemia?
Cause. La causa principale dell’iperglicemia è senza dubbio il diabete, tanto da essere considerata il criterio per fare diagnosi della malattia. L’iperglicemia nel diabete è causata dall’insulina prodotta in quantità insufficiente dal pancreas oppure che non funziona correttamente.
Quali sono i farmaci che fanno abbassare la glicemia?
Fra i più utilizzati sono inclusi le sulfoniluree, i biguanidi, l’acarbose e la repaglinide. Sono i farmaci di prima scelta in caso di diabete di tipo 2, a meno che non siano sufficienti a mantenere la glicemia nella norma. In tal caso alla loro assunzione viene in genere aggiunta la terapia a base di insulina.
Come si corregge l ipoglicemia?
Il trattamento immediato dell’ipoglicemia implica la somministrazione di glucosio. I pazienti che sono in grado di mangiare o bere possono bere succhi, acqua e zucchero o soluzioni a base di glucosio; mangiare caramelle o altri cibi; o masticare pastiglie di glucosio quando si verificano i sintomi.
Quando si parla di diabete?
Inoltre valori di glicemia dopo 2 ore da un carico orale di glucosio (c.d. curva glicemica) inferiori a 140 mg/dl sono ritenuti normali, valori tra 140 e 199 mg/dl fanno porre diagnosi di ridotta tolleranza ai carboidrati ed infine valori superiori o uguali a 200 fanno porre diagnosi di diabete.
Quando si ha ipoglicemia?
L’ipoglicemia è definita da una glicemia inferiore a 55 mg/dl ma disturbi possono essere percepiti anche con valori più alti (meno di 70 mg/dl) o del tutto normali se c’è stato un rapido calo della glicemia.
Perché viene l ipoglicemia?
l’inadeguata assunzione di cibo, specie di carboidrati (diete iperproteiche o pasti con totale eliminazione dei carboidrati); la scorretta somministrazione dell’insulina; l’intensa attività fisica senza appropriata introduzione di carboidrati prima/durante e/o dopo l’esercizio; il consumo eccessivo di alcoolici.
Quali sono i valori del sangue che indicano diabete?
Valori di glicemia a due ore inferiori a 140 mg/dl sono da ritenersi normali, valori tra 140 e 199 mg/dl sono indicativi di prediabete, valori al di sopra dei 200 mg/dl indicano una diagnosi di diabete mellito.
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