Sommario
Quale zanzara porta la malaria?
La malaria umana è una malattia che può avere esito fatale, causata da protozoi parassiti trasmessi all’uomo da zanzare femmine infette, del genere Anopheles. Le abitudini di puntura delle Anopheles sono crepuscolari e notturne, le ore in cui in zone endemiche è più alto il rischio di contrarre la malaria.
Perché è ancora così diffusa la malaria?
Il contagio avviene in caso di puntura da parte di un insetto. Nel nostro Paese la malattia è stata debellata completamente negli anni ’70. I casi che vengono registrati sono portati soprattutto da turisti che tornano da viaggi senza aver effettuato la profilassi oppure portati da immigrati giunti in Italia.
Quanto dura la malaria?
Nella maggioranza dei casi non trattati la malaria si risolve spontaneamente dopo 2 settimane; raramente dura più di un anno (mai più di 2 anni).
Che cosa comporta la malaria?
Che cos’è la malaria? La malaria è una malattia tropicale che ogni anno colpisce più di 200 milioni di persone l’anno. Febbre, mal di testa, tensione di muscoli della nuca, brividi e sudorazione, talvolta nausea, vomito e diarrea, sono i sintomi che possono essere presenti ma che possono anche alternarsi.
Come si guarisce la malaria?
Attualmente, il miglior trattamento disponibile, in particolare per la malaria da Plasmodium falciparium, è rappresentato dalla terapia combinata a base di derivati dell’artemisinina (ACT).
Quali organi colpisce la malaria?
La malaria da P. falciparum arriva a essere letale distruggendo i globuli rossi e quindi causando una forte anemia ma soprattutto ostruendo i capillari che irrorano il cervello (in questo caso si tratta di malaria cerebrale) o altri organi vitali.
Come è stata sconfitta la malaria?
Con l’impiego del DDT insieme ad iniziative intensive consentirono la liberazione dalla malaria su tutto il territorio italiano. Nel 1962 si verificarono gli ultimi due casi a Palermo e nel 1965 avveniva l’ultimo caso di trasmissione di P. malariae da parte di una zanzara locale.
Come è stata curata la malaria?
Come si cura la malaria in Italia?
In casi gravi, sono somministrati in ospedale per via endovenosa attraverso una fleboclisi. Attualmente, il miglior trattamento disponibile, in particolare per la malaria da Plasmodium falciparium, è rappresentato dalla terapia combinata a base di derivati dell’artemisinina (ACT).
Qual è la cura per la malaria?
Doxiciclina (es. Doxicicl, Periostat, Miraclin, Bassado): il farmaco appartiene alla classe delle tetracicline (antibiotici), e viene utilizzato in terapia per la profilassi della malaria, soprattutto in quelle aree di resistenza alla clorochina e alla meflochina.
In che modo si contrae la malaria?
La malaria non si trasmette per contagio interumano diretto, ma soltanto attraverso il tramite delle zanzare. Le persone colpite da malaria non curate possono essere infettanti per le zanzare che li pungono per 1 anno in caso di malaria da P.
Come agisce il chinino?
Il chinino è un potente farmaco efficace contro le quattro specie del plasmodium. È uno schizonticida del sangue, ma non agisce sulla fase eso-eritrocita o gametocita. Interferisce anche con il DNA del plasmodio, ha una emivita di circa 10 ore e viene metabolizzato dal fegato ed espulso con le urine in circa 24 ore.
Come si può prevenire la malaria severa?
La malaria severa può progredire in modo estremamente veloce e causare la morte in poche ore o in qualche giorno, ed è causata da P. falciparum da 6 a 14 giorni dopo l’infezione. Febbre, sintomo principale della malattia è dovuta alla libera circolazione del pigmento malarico (emozoina) nel sangue.
Dove è diffusa la malaria umana?
Attualmente la malaria risulta diffusa principalmente in zone tropicali e subtropicali. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la malaria umana una malattia seria, prevenibile e curabile se diagnosticata tempestivamente e trattata con farmaci adeguati.
Qual è la malaria durante la gravidanza?
Malaria in gravidanza. La malaria durante la gravidanza è molto pericolosa, con una mortalità fino a 10 volte più alta che nella popolazione generale, caratterizzata da alta parassitemia, con pericoli per madre e feto (stress fetale, aborto, parto prematuro, basso peso alla nascita).
Quando è stata eradicata la malaria in Italia?
La malaria in Italia è stata eradicata intorno agli anni cinquanta, con campagne di eradicazione finanziate dalla Rockefeller Foundation. Nel 1880 Alphonse Laveran, a Costantina in Algeria, osservò per primo il parassita nelle cellule del sangue periferico umano delle persone che soffrivano di tale malattia.
Quali paesi sono decessi per malaria?
L’85% dei decessi per malaria è concentrato in 19 Paesi dell’Africa sub-sahariana e in India. In solo sei Paesi si sono verificati oltre la metà dei casi di malaria di tutto il mondo: Nigeria (25%), Repubblica Democratica del Congo (12%), Uganda (5%) e Costa d’Avorio, Mozambico e Niger (4% ciascuno).
Qual è il numero medio di casi di malaria per l’uomo?
Indice parassitario: il rapporto fra la quantità di specie del singolo parassita paragonato al numero totale di casi di malaria; Densità parassitaria: numero medio della presenza nel sangue dei protozoi infetti; Indice sporozoitico: numero di zanzare presenti che siano potenzialmente pericolose per l’uomo