Sommario
Quali armi venivano usate nella Seconda Guerra Mondiale?
Carri armati, mezzi per ogni tipo di terreno e condizioni climatiche, cannoni pesanti, anticarro e contraerei, corazzate tascabili, sommergibili, motosiluranti, aerei e armi individuali. Chi combatteva non impiegò solo fucili, pistole e mitragliatrici, ma anche mitragliatori, bazooka, granate e razzi anticarro.
Quanti proiettili sono stati usati nella seconda guerra mondiale?
La produzione (315.000 lanciatori e oltre 2 milioni di colpi) per quanto inferiore, non lo è stato di molto rispetto ai 467.000 Bazooka, anche se con oltre 15.600.000 proiettili.
Quanti colpi ha il fucile Garand?
È un fucile semiautomatico operato a gas, tramite clip en-bloc. e raffreddato ad aria. L’alimentazione avviene tramite inserimento di clip en-bloc da 8 colpi nel caricatore integrato, e quando l’ultimo colpo viene sparato la clip vuota viene espulsa con uno scatto segnalato da un ping metallico.
Cosa significa assalto alla baionetta?
La carica alla baionetta è una tattica militare usata in battaglia dalla fanteria, che consiste nello sferrare un attacco frontale in campo aperto contro le linee nemiche. Venne adoperata a partire dal XVI secolo, e cadde in disuso dalla fine della prima guerra mondiale come tattica di combattimento della prima linea.
Che è la baionetta?
baionetta Arma bianca, usata in combinazione con il fucile come arma in asta e, da sola, con funzione di corta sciabola, di pugnale o di coltello utensile. Nacque nel 17° sec. per dotare i fucilieri di un’arma lunga che sostituisse la picca o la lancia e, a caccia, lo spiedo.
Quanti colpi spara un mitra al secondo?
I proiettili vengono “innescati” elettronicamente, e la particolare disposizione fa sì che ogni proiettile entri in canna prima ancora che il precedente sia stato eiettato. Il risultato è un autentico torrente di pallottole che, in alcuni modelli multi-canna, garantisce velocità teoriche di 16.000 colpi al secondo.