Sommario
Quali attività si propongono ai visitatori del parco nazionale?
Sono infatti moltissime e diverse le attività che si possono praticare nell’area protetta più antica d’Italia: si può andare in bicicletta, praticare nordic walking o equitazione, si possono assaggiare i formaggi e la mocetta prodotti nel rispetto delle antiche ricette, si può assistere a spettacoli teatrali immersi …
Qual è il compito di un guardaparco?
Si tratta di personale specializzato nella tutela dell’ambiente e nella difesa del territorio, nella prevenzione e nella segnalazione di reati ambientali. Oltre a queste attività i e le guardiaparco operano nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e di educazione ambientale.
Qual è lo scopo del parco nazionale d’Abruzzo?
Il Parco Nazionale d’Abruzzo è stato istituito nel 1923 per salvaguardarne le eccezionali caratteristiche naturali e salvare dall’estinzione alcuni animali selvatici. Esteso per 50.000 ettari, si trova nel cuore dell’Appennino centrale, tra Abruzzo, Lazio e Molise e comprende 25 comuni.
Cosa si può fare al Parco?
Sia in zona arancione sia in zona rossa, nei parchi è consentito: – Correre, andare in bici e praticare qualsiasi attività sportiva individuale che implichi uno spostamento. Nelle zone rosse è obbligatorio essere da soli. Rimane l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 2 metri dagli altri.
Come si diventa guardia parco?
Per diventare G.E.V. occorre frequentare un corso gratuito di formazione organizzato dall’Ente (Province, Comuni capoluogo, Parchi Regionali, Comunità Montane, ecc.) che gestisce il servizio; il corso dura circa due mesi e prevede due incontri settimanali, generalmente in orario serale.
Qual è il simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo?
orso bruno marsicano
Simbolo del parco d’Abruzzo, l’orso bruno marsicano è una sottospecie differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi e dunque rappresenta un endemismo esclusivo dell’Italia centrale.