Quali conoscenze svilupparono gli Egizi in architettura è matematica?
I problemi vertevano principalmente sul calcolo di aree e volumi; gli egizi conoscevano le formule esatte per il calcolo dell’area del rettangolo, del triangolo, del trapezio (che veniva considerato come un triangolo tagliato a metà), del volume del parallelepipedo e del tronco di piramide.
Perché sono state introdotte le frazioni?
Dallo studio di questo famoso papiro, risulta che gli Egizi utilizzassero le frazioni per risolvere diversi problemi, tra i quali anche il calcolo dell’angolo da dare alle pareti delle piramidi. Facendo una semplice somma, le considerazioni matematiche riportate su quel papiro risalgono a 4000 anni fa!
Chi ha creato le frazioni?
si devono al matematico Leonardo Pisano, detto Fibonacci, vissuto tra il 1170 e il 1250. In particolare esiste traccia dell’utilizzo nell’opera Liber abbaci del 1202 dove le frazioni vengono chiamate rupti oppure anche fracti. Il tratto orizzontale è chiamato virgula (virga = bastone).
Quali nozioni matematiche possedevano gli Egizi?
Il sistema matematico egiziano era basato sul criterio decimale; i numeri erano scritti per unità, con tanti tratti quanti le unità, mentre c’erano simboli grafici diversi per le decine, per le centinaia, per le decine e centinaia di migliaia, fino al milione.
Quali conoscenze scientifiche avevano gli Egizi?
Gli egizi svilupparono, per necessità pratiche, elevate conoscenze scientifiche e tecniche, specialmente nel campo della agrimensura e dell’ingegneria idraulica. Approfondirono la matematica, avvalendosi di frazioni radici e del calcolo della superficie del cerchio e del volume del cilindro.
Quali conoscenze svilupparono gli egizi in campo medico?
Le malattie. I papiri di medicina egizi mostrano che gli antichi medici conoscevano più di 320 malattie e 180 farmaci. Tra le malattie più diffuse sembra ci fossero disturbi gastrointestinali, arteriosclerosi, vaiolo, peste, tubercolosi, lebbra, appendicite e polmonite. Si stabiliva la diagnosi attraverso i sintomi.
Come si curavano gli antichi Egizi?
I medici curavano il malato con la somministrazione di rimedi, i secondi si occupavano della cura di ferite e fratture, mentre gli “stregoni”, riconoscendo delle forze magiche come causa delle malattie, curavano con incantesimi, esorcismi, formule e amuleti.
Cosa sapevano fare gli antichi Egizi?
Uomini e donne, aiutati dai bambini, si dedicavano alla di grano, orzo, lino e viti lungo le rive bagnate dal Nilo. Qui e nelle oasi coltivavano lattughe e altri ortaggi, legumi, meloni, alberi da frutta, fichi e palme da dattero. I aravano la terra con tirati dai buoi.