Sommario
Quali conseguenze oggettive caratterizzano i tre gradi delle ustioni?
La guarigione delle ustioni di terzo grado richiede tempi molto lunghi e lascia cicatrici permanenti. Queste lesioni risultano biancastre (in quanto viene distrutta la componente vascolare), insensibile e priva di peli. Inoltre, nell’area cicatriziale dell’ustione, è possibile la formazione di cheloidi.
Quanto tempo ci vuole per guarire da un ustione?
Quelle più superficiali guariscono in 10-15 giorni senza lasciare cicatrici, mentre per quelle più profonde la guarigione è più lenta e possono aversi esiti cicatriziali.
Come disinfettare le ustioni di secondo grado?
Fare impacchi di acqua fredda per 15 minuti. Detergere la ferita e medicare con unguento a base di collagenasi o idrogel ricoperti da medicazione appropriata che eviti l’essiccamento del fondo dell’ustione. Se l’ustione interessa il volto, impiegare la sola collagenasi più volte nella giornata.
Quali sono le cause delle ustioni?
Le ustioni possono essere causate da una varietà di fonti esterne classificate come termiche, chimiche, elettriche o da sorgenti di radiazioni. Negli Stati Uniti, al 2014, le cause più comuni di ustioni sono: fuoco o fiamme (43%), scottature (34%), oggetti caldi (9%), energia elettrica (4%) e sostanze chimiche (3%).
Quali sono le caratteristiche di un’ustione?
Le caratteristiche di un’ustione dipendono dalla sua profondità. Ustioni superficiali causano dolore per la durata di due o tre giorni, seguito da una desquamazione della pelle nei giorni successivi. Gli individui affetti da gravi ustioni possono accusare vari problemi tra cui senso di pressione invece che dolore.
Quali sono le ustioni estese?
Ustioni estese spesso richiedono la somministrazione di grandi quantità di liquidi per via endovenosa, poiché la risposta infiammatoria successiva comporta formazione di edema e significative perdite di fluido capillare. Le complicanze più comuni correlate alle ustioni sono legate alle infezioni.
Come vanno curate le ustioni profonde?
Dopo tutte le ustioni profonde compaiono cicatrici che vanno curate per evitare che diventino ipertrofiche ( aumentate di spessore, dure, le di colore rosso acceso. ) o cheloidee (colore rosso scuro, dure, molto grandi sia in spessore che in larghezza) che necessitano, col tempo, di interventi di chirurgia plastica ricostruttiva.