Sommario
Quali erano i principi della dottrina cattolica della controriforma?
Riaffermazione dei 7 sacramenti (contro i due ammessi dalle confessioni protestanti: battesimo e Santa Cena). Riaffermazione del sacrificio eucaristico durante la Consacrazione (transustanziazione). Riaffermazione del celibato ecclesiastico. Riaffermazione del Primato petrino e della gerarchia ecclesiastica.
Come venne organizzata la Chiesa con la controriforma?
Come venne organizzata la Chiesa con la Controriforma? La rigida organizzazione interna: la Compagnia è organizzata come un esercito e ogni gesuita deve obbedienza assoluta al suo superiore; L’approfondimento degli studi.
Quali sono le differenze tra Riforma Cattolica e Controriforma?
CONTRORIFORMA: reazione contro il dilagare del protestantesimo, che si sviluppò tra il 1550 e il 1660. RIFORMA CATTOLICA: modificare qualcosa affinché la gente si riavvicini al cattolicesimo, valutando anche eventuali apporti creativi della Riforma.
Come reagisce la Chiesa cattolica alla Riforma protestante?
La Riforma protestante fu un movimento di opposizione radicale alla Chiesa di Roma avviato nel sec. La Chiesa cattolica, già colpita dallo Scisma d’Oriente, reagì a questa nuova minaccia prima con la scomunica dei principi riformati e poi con la convocazione di un grande Concilio: il Concilio di Trento (1545-63).
Che cosa fu il Concilio di Trento?
Il 13 dicembre 1545 si apre il Concilio di Trento, indetto da Papa Paolo III. Obiettivo del concilio è la riforma della chiesa cattolica, la discussione in materia di dogma e dottrina e la reazione alle dottrine calvinista e luterana. Il concilio, dopo numerose interruzioni e spostamenti di sede, si chiude nel 1563.
Cosa prevede la Riforma di Lutero?
I temi principali furono il potere del Papa e l’autorità della Chiesa in materia di dottrina, il libero arbitrio dell’uomo di fronte alla Grazia e le indulgenze. Lutero affermò che il potere del Papa fosse subordinato a quello del concilio (conciliarismo).