Sommario
I primi socialisti erano utopisti che svilupparono visioni di società ideali basate sull’eguaglianza materiale, nelle quali gli esseri umani cooperavano nella produzione per il beneficio di tutti, senza il bisogno di incentivi materiali, e lo stato veniva sostituito da un sistema di autogoverno o di anarchia come …
Quali sono i principi del marxismo?
«Marx è un comunista autoritario e centralista. Egli vuole ciò che noi vogliamo: il trionfo completo dell’eguaglianza economica e sociale, però, nello stato e attraverso la potenza dello Stato, attraverso la dittatura di un governo molto forte e per così dire dispotico, cioè attraverso la negazione della libertà.»
Il punto di vista riformista è stato introdotto nel pensiero marxista da Eduard Bernstein, uno dei leader del Partito Socialdemocratico di Germania (SPD). Dal 1896 al 1898, Bernstein ha pubblicato una serie di articoli intitolati “Probleme des Sozialismus” (“Problemi del socialismo”).
Come nasce l’idea di socialismo?
L’idea di socialismo nasce dalla mente di due brillanti pensatori europei, Karl Marx e Frederich Engels, che si impegnarono ad esprimere il loro rivoluzionario pensiero nel Manifesto del Partito comunista, pubblicato a Londra nel 1848. Marx ed Engels si erano resi conto dell’enorme rivoluzione
Quali sono i principali esponenti del socialismo?
La diaspora socialista porta esponenti del socialismo nella maggior parte delle attuali forze politiche, a partire dai Socialisti Italiani, la Federazione Laburista, il Partito Socialista Riformista, il Partito Socialista, i Socialisti Democratici Italiani e il Partito Socialista – Nuovo PSI (che subirà nel 2005 una scissione, con a capo Bobo
Filippo Turati, uno dei fondatori del Partito Socialista Italiano. In Italia, il socialismo si sviluppa e diffonde con il Partito Operaio Italiano, fondato a Milano nel 1882 e la Lega Socialista Milanese, nonché per mezzo di movimenti e leghe di derivazioni marxiste minori.
Iniziò così l’ascesa del socialismo in Italia che vide la nascita nel 1882 del Partito operaio, fondato da alcuni amici di Costa. Seguì l’esempio anche un altro grande esponente dell’anarchia, Filippo Turati, e il tutto culminò con la nascita del Partito socialista Italiano nel 1893.