Sommario
Quali esami fare per controllo reni?
La funzionalità renale viene indagata con esami strumentali e con esami di laboratorio. Gli esami di laboratorio raccomandati dalla Società Italiana di Nefrologia sono: BUN (indice di azoto ureico), creatinina, sodio, potassio, cloro, calcio, fosforo, emocromo, acido urico e l’esame delle urine.
Come si diagnostica l’insufficienza renale?
Sintomi dell’Insufficienza Renale Cronica
- Nausea e vomito.
- Inappetenza.
- Affaticamento e debolezza.
- Insonnia.
- Diminuzione nella quantità di urina.
- Confusione mentale.
- Contrazioni muscolari involontarie.
- Gonfiore a piedi e caviglie.
Come si misura la creatinina nel sangue?
L’esame per misurarne la concentrazione nell’organismo consiste in un semplice prelievo di sangue o di un test sulle urine. Nel caso in cui l’analisi venga effettuata su campioni ematici, è denominata creatininemia. Si procede prelevando un campione di sangue dalla vena del braccio.
Che cosa è eGFR?
La GFR – Velocità di Filtrazione Glomerulare (Glomerular Filtration Rate) è il miglior esame per misurare la funzionalità del rene o per determinare lo stadio di malattia renale.
Cosa mangiare prima esame creatinina?
Prima del test. Nel caso in cui la creatinina sia richiesta da sola, non è necessario sottoporsi a digiuno; tuttavia, può essere richiesto di astenersi dal mangiare carne cotta nelle 24 ore precedenti al test, poiché può aumentare la concentrazione di creatinina.
Quanto dura esame creatinina?
La durata dell’esame è normalmente compresa tra 30 e 45 minuti.
Quanto deve essere il valore eGFR?
Un GFR normale è maggiore di 90 mL/min/1.73m2. Risultati di eGFR 90 o più possono essere presentati come valore reale o come eGFR > 90 mL/min/1.73m2, a seconda della preferenza del laboratorio di patologia. Se il tuo eGFR è inferiore a 90, verrà mostrato il valore reale.