Sommario
Quali farmaci si legano alle proteine plasmatiche?
Tale fenomeno consiste nella creazione di legami deboli e reversibili tra un farmaco e uno specifico sito di una proteina plasmatica….Tuttavia, il sito per il warfarin è in grado di legare anche:
- Clorazepato.
- Clorotiazide.
- Sulfamidici.
- Derivati dell’acido salicilico.
- Naprossene.
- Fenitoina.
- Glibenclamide.
A cosa si legano i farmaci?
I farmaci si legano, nella maggior parte dei casi, alle albumine (se acidi) o alla glicoproteina acida α1 (se basici). Aumentando la concentrazione di un farmaco con dose terapeutica vicino alla saturazione dei legami dell’albumina, si aumenta in modo non lineare la concentrazione del farmaco libero.
Quali possono essere i siti di deposito dei farmaci nell’uomo?
Gli organi nei quali si ha la più rapida distribuzione dei farmaci entrati in circolo sono il cuore, il fegato ed i reni, appunto perché altamente irrorati; per contro, si ha una distribuzione più lenta nei muscoli, nella cute e nel tessuto adiposo.
Che cosa sono le proteine del sangue?
Che cosa sono le proteine nel sangue? Le proteine ematiche sono quelle che si trovano nella parte liquida del sangue, il plasma. Per questa ragione, sono anche definite proteine plasmatiche. Queste si dividono in due grandi classi: l’albumina e le globuline.
Quali sono i farmaci Lipofili?
I farmaci lipofili, come ad esempio il cortisone, sono in grado di attraversare le membrane dei vari tessuti dell’organismo e delle cellule in maniera facile che dipende quasi unicamente dalla presenza di lipidi in un tessuto, quindi ad esempio riuscirà a penetrare più facilmente nel tessuto nervoso che è ricco di …
Quanto restano i farmaci nel sangue?
L’emivita è un valore indipendente dalla concentrazione del farmaco e dall’attività metabolica del nostro corpo….Emivita di un farmaco.
Numero di emivita (N° di T/2) | Frazione di farmaco rimanente |
---|---|
2 | 25% |
3 | 12.5% |
4 | 6.25% |
5 | 3.125% |
Cosa si intende per distribuzione di un farmaco?
Il volume apparente di distribuzione (Vd) di un farmaco è il volume teorico di acqua corporea richiesto per contenere la quantità di un farmaco presente nell’organismo, supponendo che la sua concentrazione sia ovunque uniforme e pari alla concentrazione plasmatica.
Che cosa vuol dire emivita di un farmaco?
emivita Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla metà di quella iniziale.
Cosa significa avere le proteine totali alte?
Livelli di proteine totali sieriche costantemente elevati possono indicare tumori infiammatori, disidratazione, malattie croniche dei reni e del fegato. Al contrario, bassi livelli di proteine totali nel siero possono suggerire malnutrizione, celiachia, sindrome nefrosica o insufficienza cardiaca congestizia.
Chi produce le proteine del sangue?
Il fegato è l’organo chiave nella sintesi di molte proteine plasmatiche; non a caso, la loro concentrazione diminuisce in presenza di una ridotta funzionalità epatica, come succede durante la cirrosi o altre malattie croniche del fegato.
Dove si trova la tetraciclina?
Nel citoplasma, le tetracicline si presentano sotto forma di chelati poiché il pH interno e le concentrazioni dello ione metallico bivalente sono più alte rispetto a quelle presenti all’esterno della cellula. Infatti, con molta probabilità, il principio attivo che lega il ribosoma è un complesso magnesio-tetraciclina.