Sommario
Quali fibre per la diverticolite?
Dieta e diverticolite In particolare, in chiave preventiva, sembra importante consumare soprattutto fibre insolubili (cellulosa, lignina e derivati) contenute in alcuni vegetali e nei cereali integrali.
Cosa mangiare nella fase acuta di diverticolite?
Anche in presenza di infiammazione ai diverticoli sono permessi frutti come la banana e la mela. Tra le verdure puoi mangiare zucchine, carote e patate (le verdure vanno lessate). Anche i centrifugati possono far parte della dieta. Puoi anche assumere latticini a basso contenuto di lattosio come yogurt e grana.
Come si sviluppa la diverticolite?
E’ causata dall’infiammazione delle piccole escrescenze, i cosiddetti diverticoli. Questi “sacchetti” si trovano all’interno del tratto digestivo, principalmente nel colon, nelle sue parti più indebolite. I problemi di salute più gravi si verificano quando i diverticoli si infettano, e si sviluppa la diverticolite.
Cosa può provocare la diverticolite nelle feci?
La diverticolite può provocare la presenza di sangue nelle feci. Questo significa che l’infiammazione del colon può ledere i vasi sanguigni e portare ad un forte sanguinamento. Un diverticolo infiammato si perfora più facilmente.
Quali sono i sintomi di un diverticolo infiammato?
Nei casi più gravi, ma fortunatamente rari, la rottura di un diverticolo infiammato può evolvere in una peritonite. Infatti, dall’apertura intestinale possono fuoriuscire i batteri che tramite il peritoneo possono propagarsi ad altri organi e a tutto l’organismo causando la cosiddetta sepsi, un’infezione generalizzata spesso letale.
Qual è la diagnosi dei diverticoli?
Per quanto riguarda la diagnosi, la presenza dei diverticoli può essere evidenziata da diversi esami strumentali. Tra questi ricordiamo il cosiddetto clisma opaco a doppio contrasto e la tomografia computerizzata che noi tutti conosciamo come TAC.