Sommario
Quali furono gli ambiti e le principali innovazioni della cultura araba?
Il mondo islamico fece importanti progressi nel campo della scienza, dell’algebra, della chimica, della geologia, della trigonometria sferica, ecc. che furono successivamente trasmessi anche in Occidente. Stefano di Pisa tradusse nel 1127 dall’arabo al latino un manuale arabo di teoria medica.
Cosa ci hanno insegnato gli arabi?
Gli arabi inventarono l’algebra, portarono in Europa le cifre da 0 a 9,sostituendo così l’antica numerazione letterale romana. Fecero notevoli progressi anche in medicina, con lo studio di nuovi medicinali a base di erbe, e cure di malattie alternative e progredite.
Quale eredità ci hanno lasciato gli arabi in Sicilia?
Quando la Sicilia appartiene al mondo arabo, gli arabi economicamente introdussero un nuovo sistema dell’agricoltura, sostituendo la monocoltura del grano con la varietà delle coltivazioni da loro importate; riso, agrumi, cotone, canna da zucchero, palma dattilifera, grano duro, carrubbo, pistacchio, gelso, ortaggi.
In quale modo erano organizzate le popolazioni arabe?
L’Arabia, infatti, grazie al commercio aveva continui contatti con i grandi Stati confinanti, tra i quali l’impero bizantino e l’impero sasanide. La vita nel deserto era organizzata in strutture sociali tipiche: tribù e clan, o sottotribù. Ogni tribù era formata da vari clan legati tra loro da vincoli di parentela.
Qual è l’area di diffusione dell’Islam?
Area di diffusione dell’Islam: in arancio il territorio degli Sciiti, in verde quello dei Sunniti. I musulmani vengono differenziati in: Sunniti, che costituiscono tra l’87 e il 90% del numero complessivo dei devoti musulmani, sono maggioritari in quasi tutti i paesi musulmani (tranne l’Iran, l`Iraq, l’Azerbaigian, il Bahrein e l’Oman).
Quali sono le repubbliche islamiche?
Oggi sono 6 i paesi retti ufficialmente da una repubblica islamica, anche se ci sono paesi a maggioranza musulmana che sono repubbliche democratiche (vedi Indonesia, Tunisia, Libano, Iraq, Malaysia, Pakistan) o monarchie costituzionali (vedi il Bahrein, la Giordania, il Kuwait ed il Marocco).
Qual è il significato di Islam?
Islam è un sostantivo verbale traducibile con « sottomissione, abbandono, consegna totale [di sé a Dio]» che deriva dalla radice aslama, congiunzione causale di salima («essere o porsi in uno stato di sicurezza»), ed è collegato a salām («pace»).
Quali sono i fedeli dell’Islam?
Con circa 1,8 miliardi di fedeli, ossia il 23% della popolazione mondiale, l’islam è la seconda religione del mondo per consistenza numerica (dopo il cristianesimo) e vanta un tasso di crescita particolarmente significativo.