Sommario
Quali furono i motivi delle persecuzioni contro i cristiani?
Le ragioni delle persecuzioni erano varie: la preoccupazione delle autorità politiche per la forza persuasiva delle comunità cristiane che, con la loro organizzazione gerarchica, apparivano come uno “Stato nello Stato”; il rifiuto dei cristiani di riconoscere la divinità dell’imperatore; l’inquietudine dell’opinione …
Quali erano i diritti ei doveri dei cittadini romani?
Il cittadino gode del diritto di contrarre matrimonio (ius connubii) a cui consegue il regime dotale, la patria potestas e il diritto di successione; del diritto di stipulare contratti secondo le norme di legge (ius commercii) e del diritto di proprietà di schiavi, beni e proprietà; del diritto di fare testamento; di …
Quali diritti implicava la concessione della cittadinanza piena?
Nella sua versione definitiva e più piena, comunque, la cittadinanza romana consentiva l’accesso alle cariche pubbliche e alle varie magistrature (nonché la possibilità di votarle nel giorno della loro elezione), la possibilità di partecipare alle assemblee politiche della città di Roma, svariati vantaggi sul piano …
Come iniziano le persecuzioni cristiane?
La persecuzione dei cristiani iniziò con l’imperatore Nerone, nel 64 d.C. Egli accusò i cristiani di aver incendiato Roma. Molti cristiani furono imprigionati e uccisi, spesso nel corso di sanguinari spettacoli nel circo, sbranati da bestie feroci.
Quali privilegi e vantaggi assicurava il possesso della cittadinanza romana?
Nel diritto romano la cittadinanza era considerata come forma di tutela giuridica che assicurava davanti a magistrati e funzionari il riconoscimento di una serie di diritti e garanzie di cui gli stranieri erano appunto del tutto privi. Era considerato cittadino a pieno titolo l’individuo maschio adulto e libero.
Cosa significava essere un cittadino romano?
Civis Romanus sum, ovvero Sono cittadino romano, è una locuzione latina che indicava l’appartenenza all’Impero Romano e sottintende, in senso lato, tutti i diritti (e i doveri) connessi a tale stato (Cicerone, In Verrem II, 5, 162).
Quali erano i vantaggi della concessione della cittadinanza e quali doveri comportava?
La cittadinanza infatti consentiva l’accesso alle cariche pubbliche e alle varie magistrature , la possibilità di partecipare alle assemblee politiche della città di Roma, e importante, la possibilità di essere soggetto di diritto privato, ossia di poter presentarsi in giudizio attraverso i meccanismi dello ius civile.