Sommario
Quali ideali ispirano il rinnovamento culturale definito Illuminismo?
La caratteristica più evidente dell’illuminismo fu l’ottimismo, alimentato da un’evoluzione della vita economica e sociale, che diffondeva l’idea secondo cui il progresso avrebbe portato alla felicità.
Cosa dice Voltaire?
Voltaire sostiene il concetto di deismo, concezione filosofica tipica degli illuministi, i quali considerano Dio come l’autore dell’universo, grande architetto dell’universo e macchina perfetta in grado di autoregolarsi (meccanicismo di Cartesio).
Quali sono gli ideali illuministi?
In contrapposizione con le “irrazionalità” di queste religioni, gli illuministi si basavano sulla razionalità, la tolleranza, l’altruismo, l’aspirazione alla libertà. Il filosofo “Voltaire” aspirava in una religione che insegnasse ad adorare Dio, la giustizia e la tolleranza.
Quali sono i principali caratteri della cultura dell’Illuminismo?
Gli illuministi pensavano che quello che caratterizza l’uomo, e lo differenzia dagli animali, la sua prerogativa più importante, è il lume della ragione, i intesa come capacità logica, critica di leggere la realtà, tutta la realtà che ci circonda, che gli consente di conoscere e esplorare ogni cosa.
Che cosa chiede a Dio Voltaire?
Non è più dunque agli uomini che mi rivolgo; ma a te, Dio di tutti gli esseri, di tutti i mondi, di tutti i tempi: se è lecito che delle deboli creature, perse nell’immensità e impercettibili al resto dell’universo, osino domandare qualche cosa a te, che tutto hai donato, a te, i cui decreti sono e immutabili e eterni.
Cosa dice Voltaire sulla tolleranza?
Voltaire predica, al posto di tanta inutile violenza, la carità poiché “là dove manca la carità la legge è sempre crudele” mentre “la debolezza ha diritto all’indulgenza”. “La tolleranza è una conseguenza necessaria della nostra condizione umana. Siamo tutti figli della fragilità: fallibili e inclini all’errore.