Sommario
- 1 Quali infortuni non sono indennizzabili?
- 2 Che caratteristiche ha l’infortunio?
- 3 Come viene definito infortunio?
- 4 Quali infortuni sono indennizzabili?
- 5 Cosa non è considerato infortunio?
- 6 Come si definisce il Near Miss o quasi infortunio?
- 7 Quando non viene riconosciuto l’infortunio?
- 8 Come viene pagato l’infortunio in busta paga?
Quali infortuni non sono indennizzabili?
Siamo così arrivati a dare una prima risposta alla domanda di partenza: gli infortuni non indennizzati dall’Inail sono quelli che corrispondono al rischio elettivo.
Che caratteristiche ha l’infortunio?
L’infortunio è la conseguenza di un incidente fisico, ovvero un evento dannoso, imprevedibile, violento, fortuito ed esterno che produce lesioni obiettivamente constatabili e che produca come effetto inabilità temporanea, invalidità permanente, oppure morte.
Quali infortuni sono esclusi dalla tutela assicurativa?
“sono esclusi dalla tutela gli infortuni conseguenti ad un comportamento estraneo al lavoro, quelli simulati dal lavoratore o le cui conseguenze siano dolosamente aggravate dal lavoratore stesso“.
Come viene definito infortunio?
Per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata, in occasione di lavoro, da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi parzialmente o totalmente la capacità lavorativa.
Quali infortuni sono indennizzabili?
Il Dpr 1124/65 definisce infortunio sul lavoro indennizzabile dall’ INAIL, qualsiasi incidente che avviene per causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi: la morte; inabilità permanente al lavoro assoluta o parziale; inabilità temporanea assoluta che comporti l’ astensione al lavoro per più di tre giorni.
Quali tra queste cause di infortunio non è esclusa dalla tutela Inail?
Rimangono esclusi dall’indennizzo gli infortuni direttamente causati dall’abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci, dall’uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni, nonché dalla mancanza della patente di guida da parte del conducente.
Cosa non è considerato infortunio?
Sono esclusi dalla tutela gli infortuni conseguenti ad un comportamento estraneo al lavoro, quelli simulati dal lavoratore o le cui conseguenze siano dolosamente aggravate dal lavoratore stesso.
Come si definisce il Near Miss o quasi infortunio?
Si definisce near miss o quasi infortunio qualsiasi evento, correlato al lavoro, che avrebbe potuto causare un infortunio o danno alla salute (malattia) o morte ma, solo per puro caso, non lo ha prodotto: un evento quindi che ha in sé la potenzialità di produrre un infortunio.
Quando viene riconosciuto l’infortunio in itinere?
L’infortunio “in itinere” è indennizzabile solo quando l’uso del mezzo privato di trasporto si renda necessario in base a una ragionevole scelta del lavoratore, sicché la sua configurabilità va esclusa nell’ipotesi in cui il tragitto dall’abitazione al luogo di lavoro possa essere agevolmente coperto, anche per il …
Quando non viene riconosciuto l’infortunio?
Se Inail non riconosce infortunio, cosa fare Le ragioni possono essere differenti, come l’assenza di causa violenta o il rischio generico ovvero la mancanza di postumi o l’esistenza di postumi non considerati adeguati. In pratica il ricorso amministrativo va presentato entro 3 anni e 150 giorni dall’infortunio.
Come viene pagato l’infortunio in busta paga?
la retribuzione dal Datore di Lavoro, dal giorno dell’evento al terzo giorno dell’infortunio, pari: al 100% nel giorno in cui è avvenuto l’incidente (giornata di lavoro completa); al 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio; al 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione.
Chi si occupa di infortuni sul lavoro?
È gestita dall’INAIL, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, che in virtù del disposto della Legge 30 luglio 2010, n.