Sommario
Quali malattie possono essere trasmesse dagli alimenti?
Le malattie trasmesse dagli alimenti possono interessare tutte le fasce di età, ma con manifestazioni più gravi in: Età pediatrica ed anziani, a rischio di disidratazione….Contaminazione delle acque
- Salmonella.
- Campylobacter.
- Clostridium.
- Escherichia coli producente la tossina Shiga (STEC)
- Listeria.
- Vibrio.
- Yersinia.
Qual è la causa principale per le malattie trasmesse dagli alimenti?
Si tratta di patologie legate al consumo di alimenti o acqua contaminati da agenti patogeni (in grado di causare malattia se presenti) di varia natura, come batteri, virus, tossine, parassiti ecc.
Cosa bisogna fare per evitare l insorgenza delle MTA?
Come evitare le principali MTA Campilobatteriosi: cuocere adeguatamente la carne e in particolare il pollame, che non deve mai essere crudo o poco cotto all’interno.
Quali sono le principali cause di MTA?
Si tratta di patologie causate dal consumo di alimenti o acqua contaminati da agenti di varia natura, come batteri, virus, tossine, parassiti ecc….Le MTA possono essere distinte in:
- intossicazioni alimentari,
- infezioni alimentari e.
- tossinfezioni alimentari,
Qual è il virus più importante dal punto di vista alimentare?
Norovirus. Norovirus è un virus altamente contagioso. Questa tossinfezione alimentare causa ai pazienti infiammazione dello stomaco e dell’intestino con mal di stomaco, nausea, diarrea e vomito. Secondo il CDC, il norovirus è la causa più comune della gastroenterite acuta negli Stati Uniti.
Cosa si intende per alterazione di un alimento?
L’alterazione alimentare consiste in un insieme di fenomeni, di solito accidentali, che si svolgono nell’alimento, modificandone, a volte molto profondamente, i caratteri di genuinità, innocuità e digeribilità. Le alterazioni degli alimenti possono essere classificate in naturali, volontarie e fraudolente.
In quale modo l alimento può essere contaminato da stafilococco?
Pertanto, l’intossicazione alimentare da stafilococco non è causata dall’ingestione di batteri ma dall’ingestione delle tossine prodotte dai batteri, già presenti nel cibo contaminato. Gli alimenti generalmente contaminati comprendono crema, pasticcini alla crema, latte, carni conservate e pesce.
Che cosa è necessario fare per rendere più efficace l’azione di un disinfettante?
La sanificazione consta di due fasi in successione (detersione e disinfezione), un’efficace disinfezione presuppone sempre un’accurata detersione, solo in casi eccezionali e in ambienti poco insudiciati si possono associare detersione e disinfezione in un’unica fase.
Come devono essere i bidoni che contengono scarti di alimenti lavorati?
I bidoni, contenenti gli scarti degli alimenti lavorati, dovranno essere distribuiti nella zona di lavorazione in maniera riconoscibile ed apribili con l’apposito pedale. A fine giornata dovranno essere vuotati e sanificati.
Quali sono i fattori che condizionano lo sviluppo dei batteri?
I principali fattori che influiscono la crescita microbica sono: temperatura, pH, concentrazione salina e zuccherina, ossigeno, radiazioni.
Qual è il range di temperatura ottimale per lo sviluppo microbico?
Mantenere il cibo “in caldo”, a temperatura di 30-40 °C, favorisce, invece, lo sviluppo dei germi patogeni. Una temperatura di 60-65 °C consente, invece, la distruzione della maggior parte dei microbi, anche se le spore sopravvivono a temperature superiori a 100 °C.
Come capire se si tratta di intossicazione alimentare?
I sintomi di un’intossicazione alimentare dipendono dalla causa, ma tendenzialmente compaiono uno o più dei seguenti:
- nausea e vomito,
- mal di testa,
- diarrea (a volte con sangue),
- dolore addominale,
- febbre e brividi,
- debolezza (anche molto intensa).