Sommario
Quali materiali vengono emessi da un vulcano?
La fuoriuscita di materiale è detta eruzione e i materiali eruttati sono lava, cenere, lapilli, gas, scorie varie e vapore acqueo. Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee, poiché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall’interno della Terra.
Come si chiama il materiale fuso all’interno del vulcano?
I materiali liquidi sono costituiti dal magma, termine con il quale ci si riferisce più propriamente al materiale fuso presente all’interno della crosta, mentre, quando tale materiale fuoriesce in superficie e perde i gas che conteneva, si parla di lava.
Cosa esce dall eruzione di un vulcano?
Per eruzione vulcanica s’intende la fuoriuscita sulla superficie terrestre, in maniera più o meno esplosiva, di magma (una volta eruttato il magma prende il nome di lava) ed altri materiali gassosi provenienti dal mantello o dalla crosta terrestre. Ci sono diversi tipi di vulcani: vulcani attivi, quiescenti e spenti.
Come si chiama la polvere del vulcano?
La colonna di fumo che spesso si vede durante un’eruzione vulcanica è principalmente composta da ceneri e vapori: tali minuscole particelle possono essere trasportate dal vento per diversi chilometri, fino a formare uno strato di polveri anche a grandi distanze e tale fenomeno viene chiamato cascata di cenere.
Quali sono i tipi di vulcani?
Considerando il tipo di apparato vulcanico si hanno 4 tipi di vulcani: vulcani a scudo, vulcani a cono (o stratovulcani), vulcani fissurali (o lineari) e vulcani sottomarini.
Come è chiamato il vulcano?
Ciò che è comunemente chiamato vulcano, nella terminologia tecnica è definito edificio vulcanico o cono vulcanico, ma siccome il termine più usato è vulcano, l’edificio vulcanico molto spesso è chiamato così anche in geologia .
Quando nasce la scienza che studia i vulcani?
Ma la vera scienza che studia i vulcani, la vulcanologia, nasce solo nel XVII secolo, quando i naturalisti si interessarono alle eruzioni del Vesuvio e dell’Etna . Tale scienza ottiene progressi decisivi con gli studi di Lazzaro Spallanzani, e quindi nel XIX secolo, con l’aiuto della petrografia.
Quali sono i vulcani sottomarini?
Sulla superficie terrestre il 91% dei vulcani è sottomarino (in gran parte situati lungo le dorsali medio oceaniche), mentre circa 1500 sono quelli oggi attivi sulle terre emerse. Il magma con alto contenuto di silice (superiore al 65%) è detto acido mentre quello con silice al 52% è detto basico.