Sommario
Quali molecole formano legami a idrogeno?
Il legame a idrogeno si presenta nelle molecole polari come l’acqua (H2O), l’ammoniaca (NH3) e il fluoruro di idrogeno (HF). L’atomo di idrogeno forma un legame a idrogeno con un atomo di un’altra molecola. L’esempio più semplice è l’acqua.
Come sono stati classificati gli zuccheri?
Gli zuccheri semplici si possono classificare anche in relazione alla struttura chimica: in base al numero di atomi di carbonio che li compongono si dividono in triosi (3 atomi di carbonio), tetrosi, pentosi ed esosi (6 atomi di carbonio), mentre in base al gruppo funzionale si dividono in aldosi (CHO) e chetosi (CO).
Che struttura hanno gli zuccheri?
Il comune zucchero da tavola è formato, quindi, da un D-glucosio (a sx) e da un D-fruttosio (a dx), legati tra loro con un legame glicosidico (evidenziato in rosso). I polisaccaridi sono costituiti da lunghe catene le cui unità ripetitive sono dei singoli monosaccaridi.
Qual è la funzione principale degli zuccheri?
Gli zuccheri (detti anche glucidi) fanno parte della famiglia dei carboidrati e sono tra le principali fonti di energia del corpo. Difatti è proprio la loro presenza che riesce ad assicurare il carburante necessario per poter svolgere le normali funzioni vitali.
A cosa fanno bene gli zuccheri?
Come si definisce un legame a idrogeno?
Descrizione. Il legame a idrogeno è l’attrazione elettrostatica tra un atomo di idrogeno recante una parziale carica elettrica positiva e un doppietto elettronico solitario di un elemento fortemente elettronegativo (fluoro, ossigeno o azoto).
Cosa è il legame a idrogeno?
Il legame a idrogeno (o legame a ponte di idrogeno) è un particolare tipo di legame dipolare, ossia un legame che coinvolge due specie chimiche caratterizzate dalla pre – senza di addensamenti di carica elettrica di segno opposto. Questo particolare legame si forma tra un atomo di idrogeno legato co – valentemente a un atomo
Quali sono gli zuccheri riducenti?
In generale, gli zuccheri suscettibili di ossidazione vengono definiti zuccheri riducenti. Sono riducenti tutti quegli zuccheri il cui carbonio anomerico non è impegnato in un legame stabile, come nel caso dei glicosidi e disaccaridi come il saccarosio.
Quali zuccheri vengono utilizzati a scopo alimentare?
Molti zuccheri, tra cui il saccarosio (che viene chiamato “zucchero” per antonomasia) e il fruttosio, vengono utilizzati a scopo alimentare. In particolare il saccarosio viene estratto dalla canna da zucchero e dalla barbabietola da zucchero.